Il comunicato: "I soldi dei contribuenti devono essere utilizzati per aiutare i cittadini in difficoltà. Valuteremo se indire un referendum"
BELLINZONA – "NO al finanziamento della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina con i soldi dei contribuenti". È quanto sostiene la Lega dei Ticinesi che - tramite un comunicato stampa – afferma di non voler approvare la spesa. "I soldi dei contribuenti - si legge - non devono venir spesi per inutili e faraoniche conferenze che non portano nessun valore aggiunto".
"In particolare, che la Conferenza in questione fortemente voluta da Cassis, sia stata un grande flop è sotto gli occhi di tutti. Ci si aspettava chissà quale indotto per il nostro Cantone ma così evidentemente non è stato. Oltretutto è stata anche totalmente inutile anche dal profilo del conflitto che, come tutti ben sanno, perdura ancora. La Lega dei Ticinesi si era già dall’inizio mostrata molto critica sull’opportunità di svolgere una tale manifestazione, sia per quanto concerne la questione dei costi sia per l’immagine della neutralità del nostro paese".
La Lega dei Ticinesi è convinta che "i soldi dei contribuenti debbano essere utilizzati per aiutare i cittadini in difficoltà, in particolare il ceto medio, e per finanziare progetti che vadano a beneficio di tutti e per questa ragione il gruppo parlamentare non sosterrà il citato messaggio e se del caso valuterà di indire un referendum per lasciar decidere i cittadini".