Il ministro dei trasporti si sbilancia e traccia un primo orizzonte sulla riapertura della galleria
BERNA - Sarà una questione di giorni e non peggio. Questo almeno è l'orizzonte tracciato da Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dei trasporti, sulla riapertura della galleria autostradale del San Gottardo. Anche se le verifiche dell'Ufficio federale delle strade sono ancora in corso - e al momento non sono state rilasciate comunicazioni ufficiali sulle tempistiche - il Consigliere Federale, ai microfoni della RSI, si è sbilanciato: "Stiamo facendo di tutto per riaprire la galleria entro la fine della settimana".
Come detto è ancora troppo presto per una diagnosi definitiva sulla crepa di 25 metri rilevata nella soletta del tunnel e sulle causa che l'hanno provocata: "Può essere stato un terremoto, può essere stata una scossa provocata dai lavori per il nuovo tubo: l'analisi è in corso, inutile fare speculazioni", ha spiegato Rösti.
Se le previsioni del ministro saranno confermate e dalle analisi degli specialisti dell'USTRA non emergeranno altre sgradite sorprese, per il Ticino si tratterà di un mezzo respiro di sollievo. Il nostro Cantone è infatti già confrontato con la chiusura del tunnel ferroviario di base del Gottardo e una prolungata chiusura anche del collegamento autostradale potrebbe avere effetti catastrofici sull'economia e sulla mobilità.