POLITICA E POTERE
"La tutela dell'ambiente e del territorio vanno di pari passo con la prosperità economica e sociale", nel PLR nasce LEA
Si tratta di un'associazione volta a promuovere un approccio liberale a tematiche come ambiente e energia. Quadranti, co-presidente: "Vogliamo promuovere riflessioni in contatto con la società civile e le istituzioni"

BELLINZONA - Un approccio liberale alle tematiche ambientali e energetiche. Con questo fine è stata ufficialmente costituita l'associazione LEA, acronimo di libertà, energia e ambiente, un organo interno al PLR, che si era presentato anche con una sua lista alle recenti elezioni federali.

L'assemblea costitutiva a Bellinzona si è svolta alla presenza di un nutrito pubblico e sotto la guida del presidente del giorno, il candidato al Consiglio agli Stati Alex Farinelli. LEA desidera promuovere e incoraggiare la riflessione, la sensibilizzazione e la promozione di tutte le tematiche correlate alle libertà, all’economia e all’ambiente, al territorio Ticinese o Svizzero con un approccio di corrente liberale volto a migliorare la qualità di vita, integrando il rispetto delle libertà nelle politiche ambientali e proponendo soluzioni e piste di riflessioni per implementare soluzioni durevoli e sostenibili.

Marion Eimann è stata eletta presidente dell’associazione, il granconsigliere Matteo Quadranti co-presidente e Christian Fini vicepresidente. Faranno altresì parte del Comitato direttivo Dario Gabella (segretario), Hamos Meneghelli (cassiere), Marzio Mazzoleni, Niccolò Salvioni e Silvano (Sigi) Giannini (membro onorifico).

"Siamo felici di aver costituito ufficialmente LEA", ha dichiarato la neopresidente Marion Eimann. "La nostra associazione è nata dalla volontà di un gruppo di persone che credono nella necessità di promuovere un approccio liberale alle tematiche ambientali e energetiche. Siamo convinti che la tutela dell'ambiente e del territorio possano andare di pari passo con la prosperità economica e sociale."

"LEA sarà una piattaforma di dialogo e confronto tra tutti gli attori interessati alle tematiche ambientali e energetiche", ha aggiunto il co-presidente Matteo Quadranti. "Intendiamo promuovere riflessioni in diretto contatto con la società civile e le istituzioni, come il parlamento".

"LEA è un'associazione senza dogmi e aperta a tutti", ha aggiunto Christian Fini. "Chiunque abbia a cuore le tematiche ambientali ed energetiche, e voglia contribuire al nostro progetto è il benvenuto".

L'associazione alla partecipazione a dibattiti, all’organizzazione di giornate di sensibilizzazione o allo sviluppo di idee, in particolare su tematiche relative al territorio ticinese, alla difficile questione del lupo con un approccio pragmatico e innovativo e a progetti di sviluppo di navigazione con estensione fluvio marittima.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Superamento dei livelli, il 'passo indietro' del PLR: "Il DECS ritiri il messaggio. Siamo partiti ottimisti, poi..."

CANTONALI 2023

Christian Fini: "L'autostrada ci ha diviso"

POLITICA E POTERE

PLR di Lugano, il presidente Guido Tognola si dimette: "Brutto risultato. Fa male"

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025