POLITICA E POTERE
Riforma fiscale: Bellinzona dice "no" al referendum dei comuni. Branda: "No allo scontro con il Cantone"
Il sindaco: "Non è lo strumento adeguato, ma l'aggravio sugli enti locali resta inaccettabile e il Parlamento è stato poco rispettoso""

BELLINZONA - Il Municipio di Bellinzona dice no al referendum dei comuni contro la riforma fiscale, approvata negli scorsi giorni dal Gran Consiglio. "Non è lo strumento adeguato", spiega al Corriere del Ticino il sindaco Mario Branda, pur mantenendo ferme le dure critiche al Parlamento e ai contenuti del pacchetto. In particolare alla riduzione dell'1,66% dell'aliquota sull'imposta sul reddito, che sulle finanze di Bellinzona peserà per oltre un milione di franchi. Riduzione che la maggioranza del Gran Consiglio ha deciso di inserire nella riforma per compensare l'aumento generalizzato del 3% del moltiplicatore cantonale. 

"C’è una risoluzione pendente in Consiglio comunale, che dovrà essere discussa dal Legislativo, il quale è competente per queste decisioni, premette Branda al CdT ma, aggiunge, come Muncipio "riteniamo che il lancio di un referendum da parte dei Comuni non sia lo strumento adeguato per affrontare questo tema, considerato che, sul piano istituzionale, già oggi si registra parecchia difficoltà".

Bellinzona, insomma, non intende accentuare il conflitto tra Cantone e comuni: "Non ci pare opportuno aprire un ulteriore fronte che, con il lancio di un referendum, si tradurrebbe in uno scontro istituzionale diretto tra Comuni e Cantone, cioè in un confronto interno allo Stato che, dove appena possibile, va evitato".

Ma detto ciò, il giudizio resta severo: "Continuiamo a ritenere questi aggravi inaccettabili", afferma il sindaco di Bellinzona. Così come, aggiunge, è stato "irrispettoso nei confronti degli Enti locali" il modo di agire della maggioranza del Gran Consiglio.

Sulla riforma si andrà comunque a votare, al di là del fatto che un quinto dei comuni si mettano d'accordo per lanciare un referendum. L'area progressista infatti si appresta a raccogliere le firme.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Riforma fiscale, da Locarno i siluri di Giovannacci e Cotti: "Ormai siamo uno sportello del Cantone"

POLITICA E POTERE

Via libera della Gestione su sgravi e imposta di circolazione. Bignasca: "Cose concrete, non propaganda"

POLITICA E POTERE

Riforma fiscale, ecco il referendum. "No a sgravi a chi non ne ha bisogno"

POLITICA E POTERE

Centro e PS fucilano la riforma fiscale: un regalo ai più ricchi. E c'è già aria di referendum

POLITICA E POTERE

Scintille Comuni-Cantone, tre domande a Mario Branda

POLITICA E POTERE

Ve la diamo noi la responsabilità! PS e MPS lanciano i primi siluri contro il preventivo

In Vetrina

OLTRE L'ECONOMIA

Cc-Ti: “Negoziare? Sì, no, forse, magari…”

17 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Due grandi serate al LAC: la potenza del teatro, la raffinatezza della musica

17 APRILE 2025
ABITARE

Bazzi – Art & Solutions riconfermata tra le eccellenze del settore ceramico

17 APRILE 2025
PANE E VINO

Sessant’anni di storia nel calice: Matasci celebra con una nuova etichetta

11 APRILE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Andrea Gehri: "Spesa pubblica fuori controllo. Altro che Stop ai tagli!"

10 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Monte Generoso​ 2025: ritorno alla vetta, visioni oltre l’orizzonte

09 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Telefonini da vietare a scuola? Tre domande a Marina Carobbio

19 APRILE 2025
IL FEDERALISTA

Nonsolomoda... Sergio Morisoli: "E chi è arrivato dopo di noi?"

17 APRILE 2025
ENIGMA

La ritirata di Trump: chi ha "baciato il cu.." a chi?

13 APRILE 2025