Le riflessioni del capogruppo democentrista su Facebook, dopo l'arrivo di Moreno Colombo: "Siamo alleati con la Lega con un patto chiaro e noto a tutti, ma non siamo la Lega"
di Sergio Morisoli*
La svolta dell’UDC Ticino è iniziata nel 2015 e certificata formalmente nel 2018 assumendo un chiaro profilo liberalconservatore. Cioè liberale in economia e conservatore dei valori del sistema istituzionale svizzero. Abbiamo avuto il pregio di poter schierare le migliori persone in grado di seguire questa rotta, davanti a tutti: Marco Chiesa, Piero Marchesi e Paolo Pamini; senza dimenticare il gruppo in GC e i molti nelle vecchie e nuove sezioni comunali e moltissimi simpatizzanti non politici ma attenti al bene del Cantone.
Abbiamo tracciato una rotta, messo in piedi un progetto che ci ha portato dal 4 e qualcosa % a sopra il 15% in poco tempo. Abbiamo vinto 6 volte di fila chiamando il popolo alle urne su temi bocciati dagli altri partiti. Siamo alleati con la Lega con un patto chiaro e noto a tutti, ma non siamo la Lega. Forse chi ama la politica e la fa con il cuore e vuole un Ticino migliore vede in noi una speranza.
Un partito che ha più di 100 anni ma che con pazienza abbiamo modellato e modernizzato non solo per esprimere idee di centro/destra, bensì per cercare di attuarle. Da ultimo abbiamo avuto il lusso di sempre fare ciò che dicevamo, e di dire ciò che avremmo fatto con anticipo e in totale trasparenza.
Non ci scervelliamo per comunicare con la “base”; sappiamo benissimo cosa la base chiede e cerchiamo tra mille difficoltà e ostruzionismi di realizzarlo. Se facendo tutto questo siamo diventati attrattivi.. non è colpa nostra. Speriamo di fare ancora meglio.
*capogruppo UDC