La consigliera nazionale ticinese: "Non ho margini di manovra per alleggerire la mia agenda"
*Di Greta Gysin
Dopo lunga riflessione, ho deciso di non mettermi a disposizione per la presidenza del partito nazionale. L’idea di mettermi alla guida del partito nazionale mi ha stuzzicato parecchio negli ultimi mesi, devo però riconoscere che al momento non ci sono margini di manovra per alleggerire la mia agenda, e garantire così il tempo e l’energia necessari per assumere un nuovo mandato politico. Con la presidenza della Commissione istituzioni politiche del Consiglio nazionale ho infatti un impegno di rilievo per i prossimi due anni. Anche a livello professionale e privato nei prossimi mesi ci saranno cambiamenti importanti, che richiedono e meritano tempo ed energia.
Il partito ecologista attraversa un periodo delicato, e i prossimi anni saranno essenziali per tematiche centrali come la svolta energetica e la difesa contro lo smantellamento delle assicurazioni sociali e del servizio pubblico.
Continuerò in questo senso a dare il mio contributo, con dedizione ed entusiasmo, in Consiglio nazionale e nei ruoli che ricopro e intendo mantenere all’interno del partito, primo fra tutti la vice presidenza del gruppo all’Assemblea federale.
*Dal profilo Facebook