Consigliere comunale dal 1984 al 2008, guidò la sezione cittadina dal 1995 al 2006, anno in cui fu nominato presidente onorario
LUGANO – Lutto nel Partito liberale radicale. È morto lo scorsa notte Aldo Pessina. Aveva 87 anni ed è stato per lungo tempo un esponente di primo piano del PLR di Lugano. Consigliere comunale dal 1984 al 2008, guidò la sezione cittadina dal 1995 al 2006, anno in cui fu nominato presidente onorario. Gli succedette Giorgio Grandini (con lui nella foto), oggi passato nelle fila della Lega.
L'ex sindaco Giorgio Giudici lo ha ricordato in tono commosso sul Corriere del Ticino: "Aldo è stato prima di tutto un grande amico. E in politica l’amicizia è un valore che conta e che non si dimentica, anche perché persone simili sono rare. Lui è sempre stato leale, si appassionava a tutto quello che facevamo. Un vero luganese DOC, con carattere e determinazione".
LaRegione, da parte sua, ha raccolto i ricordi di diversi esponenti del PLR.
L’ex vicesindaco Erasmo Pelli parla di Pessina come di un presidente molto fermo ma anche aperto alla mediazione: “Per noi che sedavamo in Municipio, è stato un interlocutore molto valido, con lui c’è stata un’intesa cordiale”.
L’attuale vicesindaco, Roberto Badaracco, definisce Pessina una “figura emblematica di uno scorcio di storia di successo del Plr cittadino” e “un fine stratega politico, che aveva a cuore i principi liberali, per la cui difesa era pronto ad affrontare battaglie senza esclusioni di colpi”. Fu lui, insieme ad Adriano Cavadini, “a convincermi ad accettare la prima candidatura al Municipio nel 2016. Ed è stato un interlocutore prezioso – afferma Karin Valenzano Rossi -: mi ha trasmesso un po’ della sua grande passione politica. E anche negli ultimi anni, nonostante l’età che avanzava e qualche problema di salute, non mancava di far sentire la propria presenza, con commenti, indicazioni, critiche costruttive”.
Tra i ricordi raccolti da LaRegione, anche quello di Paolo Morel: “Quando ha saputo che ero il candidato per la presidenza della sezione, mi ha chiamato e ci siamo incontrati e, malgrado l’età, aveva ancora un amore e una passione molto grandi verso il partito, la politica e la città. L’ultima volta l’ho sentito dieci giorni fa, mi ha chiesto come stesse andando la preparazione delle liste per le elezioni comunali”.
Infine, il ricordo del sindaco, Michele Foletti, nipote di Aldo Pessina, che sottolinea la passione di Aldo Pessina per gli sport motoristici: “Nel 1967, assieme a mio papà e a Silvio Moser aveva creato Esposauto a Lugano”. Foletti ricorda inoltre gli anni in cui Pessina fu pilota di rally e aiutò i piloti ticinesi a emergere.