Il ministro ha deciso di fare un passo indietro "a malincuore" e "con lo spirito di servizio e il senso dello Stato che mi contraddistinguono"
BELLINZONA - Il consigliere di Stato Norman Gobbi si è autosospeso dalla direzione politica della Polizia. Lo ha fatto sapere, al termine della seduta governativa di oggi, tramite il suo legale, Renzo Galfetti. Ecco la nota integrale: "Con lo spirito di servizio e il senso dello Stato che mi contraddistinguono, con il rispetto che porto nei confronti delle istituzioni e del collegio governativo – ingiustamente tirato in ballo – e soprattutto a tutela dei miei effetti famigliari che in questo momento subiscono attacchi inauditi, ho deciso a malincuore di autosospendermi temporaneamente dalla responsabilità politica della Polizia cantonale sin tanto che le inchieste in corso, amministrativa e giudiziaria, non siano terminate. Torno a ribadire con forza la mia totale estraneità a qualsiasi ipotesi ci comportamento pur solo scorretto".
E a ruota è giunta la comunicazione del Governo: "Il Consiglio di Stato, nella sua seduta odierna, ha accolto la richiesta del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi di cedere temporaneamente la responsabilità politica della Polizia cantonale. La decisione non avrà effetti sull’operatività della Polizia cantonale – che continuerà a essere garantita secondo le consuete modalità organizzative – e rimarrà in vigore fino al termine del procedimento penale aperto dal Ministero pubblico. La responsabilità politica della Polizia cantonale è stata temporaneamente affidata a Claudio Zali, Consigliere di Stato supplente per il Dipartimento delle istituzioni.
Il Consulente giuridico del Consiglio di Stato è stato designato dal Governo quale suo rappresentante nell’esercizio del diritto di accesso agli atti nell’ambito dell’inchiesta penale che vede coinvolto un agente della Polizia cantonale".