POLITICA E POTERE
Proiettile a Dadò, Farinelli: "È un attacco a tutti i cittadini"
"Tali atti di intimidazione non solo mettono a rischio la sicurezza individuale degli eletti, ma minano anche le fondamenta stesse della nostra democrazia"
© Keystone - ATS / Ti-Press / Pablo Gianinazzi
POLITICA E POTERE

Quadri: "Intollerabile ricevere lettere con proiettili. Ma Dadò l'ha cavalcata..."

19 APRILE 2024
POLITICA E POTERE

Quadri: "Intollerabile ricevere lettere con proiettili. Ma Dadò l'ha cavalcata..."

19 APRILE 2024
LISCIO E MACCHIATO

Gobbi, la Lega contro tutti e il proiettile a Dadò

19 APRILE 2024
LISCIO E MACCHIATO

Gobbi, la Lega contro tutti e il proiettile a Dadò

19 APRILE 2024
POLITICA E POTERE

Lettera con proiettile e minacce a Fiorenzo Dadò. Lui: "Grave atto intimidatorio"

18 APRILE 2024
POLITICA E POTERE

Lettera con proiettile e minacce a Fiorenzo Dadò. Lui: "Grave atto intimidatorio"

18 APRILE 2024

di Alex Farinelli*

Recentemente, Fiorenzo Dadò, presidente del Centro e deputato al Gran Consiglio ticinese, è stato oggetto di minacce serie e anonime, incluso l’invio di un proiettile in una busta. Questo gesto intimidatorio è avvenuto in un contesto politico in cui il deputato ha sollevato la necessità di maggiore trasparenza e chiarimenti riguardanti il funzionamento delle istituzioni che, in definitiva, è proprio uno dei compiti assegnati dalla Costituzione al Parlamento.

In una società democratica e civile, l’intimidazione è un fenomeno del tutto inaccettabile e deve essere affrontato con la massima serietà e determinazione, l’indifferenza invece è una pericolosa trappola in cui non bisogno assolutamente cadere. In effetti è fondamentale riconoscere che tali atti di intimidazione non solo mettono a rischio la sicurezza individuale dei nostri rappresentanti eletti, ma minano anche le fondamenta stesse della nostra democrazia. La libertà di espressione e il diritto di un deputato eletto di chiedere conto alle istituzioni sono diritti imprescindibili che si debbono poter esercitare senza timore di ritorsioni.

La gravità delle minacce rivolte a Dadò non può e non deve quindi essere ignorata o minimizzata. È cruciale che tutte le componenti della società, indipendentemente dall’orientamento politico, si uniscano nel condannare apertamente e senza riserve questi atti intimidatori. La solidarietà nei confronti di chi è stato minacciato è un segnale forte e chiaro che tali comportamenti sono totalmente incompatibili con i valori su cui si fonda la nostra società. Minacciare una persona a causa delle sue posizioni politiche, o allo svolgimento della sua funzione pubblica, è un attacco diretto non solo all’individuo in questione, ma a tutti i cittadini che credono nella libertà, nella sicurezza e nell’integrità delle nostre istituzioni democratiche.

È, quindi, un imperativo morale e civico opporsi con fermezza a ogni forma di minaccia e intimidazione, proteggendo così non solo chi si espone pubblicamente nel dibattito politico, ma anche l’integrità e la robustezza del nostro sistema democratico nel suo complesso.

*Consigliere Nazionale PLR - Articolo pubblicato sul Corriere del Ticino

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025