Sul podio dei più competitivi, Castel San Pietro, Porza e Paradiso. E tra le principali città...
LUGANO – Castel San Pietro, con il 55% di moltiplicatore d’imposta si conferma anche quest’anno il comune ticinese più competitivo dal profilo fiscale. Al secondo posto, con un fattore del 56%, c’è Porza e al terzo Paradiso – che con il moltiplicatore al 58% è un vero e proprio Paradiso fiscale -. Fin qui il podio, ma i tre comuni sono tallonati da Bedretto, Collina d’Oro e Mezzovico-Vira con il 60% ciascuno. I dati sono stati pubblicati sul resoconto allestito dalla Fiduciaria Mega di Lugano e riportati oggi dal Corriere del Ticino.
Sono solo dieci su un totale di 106 i Comuni che applicano il 100% di moltiplicatore, 22 applicano un fattore inferiore o uguale al 70%. Nel Luganese, per esempio, troviamo Melide al 70%; Manno al 65%, Sorengo al 65%, Cureglia al 65% e Origlio al 70%. Nel Sopraceneri in questa fascia ci sono Campo Vallemaggia (65%) e Dalpe (70%). Muralto (73%), Ronco Sopra Ascona (75%) e Minusio (78%) sono i Comuni che si distinguono nel Locarnese. A sud del Ceneri, nella parte medio alta, superiore al 75%, troviamo Vezia (85%) e Tresa (85%).
Un’altra curiosità che emerge dall’analisi curata da Rocco Arcidiacono è che in media, la pressione fiscale del Sottoceneri (79,1%) è inferiore dell’8,65 punti percentuali rispetto a quella del Sopraceneri (87,75%).
I moltiplicatori delle città principali (Lugano, Bellinzona, Locarno, Mendrisio e Chiasso) sono rimasti invariati rispetto all’anno scorso. Lugano e Mendrisio hanno la fiscalità più vantaggiosa con il 77%. Chiasso ha un moltiplicatore dell’88%, Locarno del 90%, Bellizona del 93%.