POLITICA E POTERE
I dipendenti pubblici sono troppi? Tre domande a Paolo Beltraminelli
L'ex ministro del Centro: "Negli ultimi anni il numero dei funzionari è aumentato in modo assai (troppo) importante"
© Ti-Press / Alessandro Crinari

Lei è stato Consigliere di Stato. A suo avviso i dipendenti dell'amministrazione cantonale sono troppi? E se sì perché sono diventati così numerosi e perché non si riesce a ridurli?
"In un momento di difficoltà delle finanze cantonali è corretto affrontare anche la problematica dei collaboratori dell’amministrazione cantonale in un’ottica di contenimento delle uscite. Questo compito dev’essere assolto dal Consiglio di Stato che ho l’impressione continui a lavorare troppo a compartimenti stagni, negli ultimi anni il numero dei funzionari è aumentato in modo assai (troppo) importante. Se è stata lanciata questa iniziativa è perché c’è chi ha l’impressione che il Consiglio di Stato non sia in grado di gestire in modo efficiente e parsimonioso il personale. Sono curioso di sentire la sua reazione. A mio avviso ci sono certamente margini per contenere il numero di collaboratori ma occorre pure ridefinire le regole del gioco. Prima di tutto lo standard delle prestazioni, che potrebbe essere anche ridimensionato. Per avere meno collaboratori occorre poi saper delegare le responsabilità per permettere di decidere rapidamente (naturalmente con controlli) . Oggi purtroppo i funzionari hanno timore a decidere perché vi è un clima di sfiducia generato anche dal (non) caso ARGO. Anche la burocrazia è aumentata. Vi è poi la necessità di adattarsi ai tempi. Lo Stato è più lento del privato nell’uso delle nuove tecnologie, qui vi sono molti margini di manovra".
 
A suo avviso l'iniziativa lanciata in questi giorni per limitare i dipendenti cantonali è una proposta ragionevole?
"L’iniziativa ha il pregio di costringere a riflettere in profondità su come lavorare meglio ed in modo più efficiente, in questo senso è positiva. Aumenterà però la pressione politica in un momento già teso e potrebbe delegittimare il ruolo dei funzionari. È importante da parte dei promotori che si spieghi bene che la fiducia nell’amministrazione resta e l’iniziativa non vuole smantellare lo Stato ma renderlo più efficiente. Il funzionario dev’essere sempre motivato a far bene il proprio lavoro se no si otterrà l’effetto contrario. È pure importante che il posto statale resti attrattivo per i giovani, che portano innovazione e nuove capacità. Occorre poi fare attenzione a non essere troppo rigidi nell’applicazione. Purtroppo il Canton Ticino è un Cantone molto centralista, molto diverso ad esempio dal Canton Grigioni e la tendenza non diminuisce, basti vedere il fallimento della riforma 2020. Ad esempio se le ARP saranno cantonalizzate e dovesse (sciaguratamente) essere introdotta la tassazione individuale o introdotta la polizia unica, ci vorranno decine di funzionari in più!".
 
Tra i promotori dell'iniziativa vi sono esponenti di PLR, Centro, Lega e UDC, quattro partiti che fanno maggioranza in Parlamento e in Governo. Molti si chiedono perché lanciare una raccolta firme anziché agire direttamente a livello istituzionale...inoltre vi sono nel comitato i vertici delle associazioni economiche. Come leggere questi due elementi?
"Lo scollamento tra Consiglio di Stato e Parlamento è sempre maggiore. Questo è molto negativo perché potrebbe portare alla paralisi delle decisioni e acuire i problemi. Quanto sta succedendo con il Preventivo 2025 è emblematico in tal senso. Il Gran Consiglio aumenterà di molto il deficit dello Stato, esattamente il contrario di quanto l’iniziativa popone. Le parti si stanno sempre più allontanando e non vedo una rotta precisa. Se non si trovano gli accordi ne soffriranno tutti, la gente fa sempre più fatica e le visioni solo contabili che si stanno affermando sono figlie dell’incapacità di trovare soluzioni condivise. Per quanto riguarda le associazioni economiche è comprensibile che desiderino uno stato più snello e meno burocrazia. Mi ha però un po’ sorpreso vederli nel comitato promotore. Mi pare che le ultime decisioni prese a livello politico siano state favorevoli all’economia, penso all’importante riduzione dell’imposizione sull’utile delle persone giuridiche e l’ultimo pacchetto fiscale".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

"Limitare il numero dei dipendenti cantonali". Ecco l'iniziativa "Soletta", cosa chiede e chi la sostiene

IL FEDERALISTA

Andrea Gehri: "Quando lo Stato cresce a dismisura ci si deve preoccupare"

POLITICA E POTERE

Stop ai dipendenti: oltre 11'000 firme, 7'000 dal Mattino. L'UDC: "Ora subito al voto"

SECONDO ME

Riduzione degli statali: "La politica ticinese in cortocircuito chiede l'aiuto da casa"

CRONACA

L'addio di Pedrazzini alla CORSI. "La RSI è la nostra storia, ma deve essere anche presente e futuro"

SECONDO ME

Pino Sergi: "Alla ricerca del compagno Dadò"

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tutto pronto per la storica traversata del lago Maggiore

24 LUGLIO 2025
ABITARE

Gehri Rivestimenti: "Formare per costruire il futuro"

21 LUGLIO 2025
MEDICI IN PRIMA LINEA

Costi sanitari, Franco Denti: "In Ticino troppi ospedali e poca efficienza"

19 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

San Bernardino punta in alto: cabinovia aperta tutta l’estate

19 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Dalla ferita alla rinascita: musica e parole a Foroglio nella "Notte Blu"

14 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Brunori Sas arriva al LAC per il tour europeo

13 LUGLIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Primo agosto con Piccaluga e Marchesi: "Avanti insieme al 50%"

01 AGOSTO 2025
LISCIO E MACCHIATO

Speziali: "Ma quale combine?! Dadò imbarazzato da De Rosa"

18 LUGLIO 2025
LISCIO E MACCHIATO

Lo scontro Marchesi-Dadò-Zali. Carobbio, Riget e l'accrocchio

25 LUGLIO 2025