Il deputato dell’UDC commenta il video che per le autorità tedesche potrebbe costituire un incitamento all’odio e alla discriminazione
LUGANO - Il video musicale realizzato dalla sezione giovanile di Alternative für Deutschland – partito di estrema destra tedesco – è finito nel mirino delle autorità tedesche. L’inchiesta dovrà valutare se i contenuti dello spot possano costituire un incitamento all’odio e alla discriminazione. Il video, intitolato “deportiamoli tutti”, mostra hostess e piloti “ariani” – biondi e bianchi – che festeggiano ballando il rimpatrio di migranti irregolari. Anche i cori sono in linea con le immagini di stormi di aerei (che ricordano le formazioni belliche della Luftwaffe) che riportano nei paesi africani gli asilanti, rigorosamente neri.
Più o meno un anno fa fu una campagna dell’UDC a finire nel mirino delle autorità elvetiche, in particolare della Commissione federale contro il razzismo e l’UDC a seguito di alcune inserzioni online dal titolo “nuova normalità?”, associate a notizie (vere) con protagonisti stranieri autori di reati. La Procura di Berna ha addirittura tentato di incriminare il senatore ed ex presidente del partito Marco Chiesa, chiedendo la revoca (respinta dagli Stati) dell’immunità parlamentare. Di fronte alle accuse della Commissione federale l’UDC parlò di censura e invocò il diritto alla libertà di espressione.
Abbiamo chiesto al deputato Alain Bühler un’opinione sullo spot realizzato e diffuso da Junge Alternative. “Che sia necessario un freno all'immigrazione di massa in Svizzera, come anche in Germania immagino, è ormai un fatto assodato, così come sacrosanto è il nostro diritto di non permettere ai criminali stranieri di restare nel nostro Paese – afferma Bühler -. Tuttavia, una deportazione generale come quella evocata nel video è assolutamente fuori dal mio radar politico personale”.
Forme di estremismo come quella messo in musica dai giovani dell'AfD, conclude, “sono problematiche e non offrono alcuna reale soluzione ai cittadini. Con questo video, hanno lanciato un boomerang che con ogni probabilità tornerà indietro e gli finirà sui denti”.