La Premier italiana collega il tema della sicurezza nelle città e la violenza sessuale ai flussi migratori irregolari: “Quando non hai niente, si produce una degenerazione che può portare ovunque”
“L’immigrazione irregolare incide sulla violenza sessuale”. Giorgia Meloni ha rilasciato dichiarazioni forti durante un’intervista con Maria Elena Viola, direttrice di Donna Moderna. La premier italiana ha affrontato il tema della sicurezza nelle città, collegando l’aumento delle violenze sessuali all’immigrazione irregolare.
“Adesso verrò definita razzista, ma c’è un’incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente – ha affermato Meloni – Quando non hai niente, si produce una degenerazione che può portare ovunque”.
La Presidente del Consiglio ha sottolineato l’impegno del governo nel contrastare l’immigrazione illegale, considerata una delle principali cause di insicurezza. Tra le azioni rivendicate ci sono le nuove assunzioni nelle forze dell’ordine e l’introduzione di norme più severe per affrontare l’emergenza sicurezza.
“Vengo accusata ogni giorno di aver introdotto troppi nuovi reati – ha proseguito Meloni – ma il tema della sicurezza, soprattutto nelle nostre città, è sempre più evidente. Bisogna garantire la presenza delle forze dell’ordine e assicurarsi che chi commette un reato paghi per quel reato. È un lavoro prioritario per questo governo”.
Secondo Meloni, la dimensione culturale incide meno rispetto all’urgenza di un’azione securitaria immediata. “Garantire sicurezza significa intervenire sul territorio e combattere l’insicurezza dilagante nelle città”, ha concluso.
Queste dichiarazioni seguono quelle del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che aveva già collegato l’immigrazione irregolare a problemi di sicurezza pubblica. Un tema, quello della sicurezza, che continua a suscitare dibattito e a polarizzare l’opinione pubblica italiana.