Il capogruppo della Lega Boris Bignasca interroga il Consiglio di Stato: "Chiediamo una risposta chiara e tempestiva"
di Boris Bignasca*
Negli scorsi giorni sono giunte alla nostra attenzione segnalazioni riguardanti l’eventuale collocazione di richiedenti l’asilo presso un hotel di Rovio. Secondo voci sempre più insistenti, la struttura potrebbe essere destinata ad accogliere un numero non precisato di asilanti.
Considerando il forte impatto che una simile decisione potrebbe avere sulla comunità locale, chiediamo al Consiglio di Stato, e in particolare al Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), di chiarire i seguenti punti:
1. Corrisponde al vero che un hotel di Rovio sia stato o sia in trattativa per accogliere richiedenti l’asilo?
2. Se sì, quanti asilanti sarebbero previsti e per quale durata?
3. Quali misure sono state previste per informare e coinvolgere la popolazione e le autorità comunali di Rovio su tale eventualità?
4. Come si intende garantire la sicurezza e la convivenza armoniosa tra i nuovi arrivati e la comunità locale?
5. Quali sarebbero i costi a carico del Cantone e quali i finanziamenti federali previsti per questa operazione?
6. Sono state valutate alternative a Rovio per la sistemazione dei richiedenti l’asilo? Se sì, quali?
7. In quanti altri alberghi o alloggi sono ospitati gli asilanti e con quali costi? (fornire elenco dettagliato di tutte le strutture utilizzate in Ticino)
Data la sensibilità della questione e il legittimo interesse della popolazione, chiediamo una risposta chiara e tempestiva da parte del Governo.
*capogruppo Lega