POLITICA E POTERE
Natalia Ferrara: "La Svizzera ha bisogno di una grande banca globale"
A due anni dal crollo di Credit Suisse, la vicepresidente di ASIB critica il rapporto della CPI e chiede più responsabilità per i top manager e un rafforzamento della vigilanza
TiPress / Pablo Gianinazzi

LUGANO - A due anni dal crollo di Credit Suisse, il dibattito sulla piazza finanziaria svizzera resta acceso. L’Associazione svizzera degli impiegati di banca (ASIB) ribadisce, tramite un comunicato stampa a firma della sua vicepresidente Natalia Ferrara, la necessità di una grande banca globale e denuncia le mancanze della regolamentazione, chiedendo maggiori responsabilità per i top manager e un rafforzamento della vigilanza finanziaria.

Credit Suisse è stata acquisita da UBS il 19 marzo 2023, ma i vertici responsabili del fallimento non sono ancora stati chiamati a rispondere. Nel frattempo, migliaia di bancari svizzeri vivono l’incertezza sul proprio futuro. La recente Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI), dopo un’indagine costata 5 milioni di franchi, ha avanzato proposte considerate deludenti da ASIB, come il requisito di una residenza decennale in Svizzera per i membri del Consiglio di Amministrazione di UBS.

UBS e i valori svizzeri: una questione di sostanza, non di residenza

Secondo ASIB, il vero nodo non è la cittadinanza, bensì il rispetto dei valori svizzeri, tra cui la stabilità e la protezione dei lavoratori. UBS ha dimostrato di incarnarli limitando i licenziamenti e garantendo lo stesso piano sociale a ex dipendenti di Credit Suisse e UBS, con misure di protezione per i lavoratori più anziani.

ASIB critica il rapporto della CPI, accusandolo di non affrontare le reali responsabilità della crisi. Il crollo di Credit Suisse non è avvenuto all’improvviso, ma è stato il risultato di anni di supervisione inefficace, con la FINMA che ha permesso alla banca di operare con riserve di capitale inferiori al necessario. Nonostante gli errori evidenti, nessuno tra i vertici della FINMA è stato ritenuto responsabile. ASIB chiede quindi le dimissioni della Presidente della FINMA.

Più responsabilità per i top manager, meno attivismo normativo

Dopo la sessione straordinaria del Parlamento nell’aprile 2023, ASIB ha sottolineato l’importanza di evitare una regolamentazione eccessiva, che rischierebbe di penalizzare l’intero settore bancario senza proteggere realmente i lavoratori. La discussione sulla necessità di una grande banca globale trascura il fatto che la piazza finanziaria svizzera è un pilastro dell’economia e coinvolge 100.000 posti di lavoro.

Per evitare nuovi casi come quello di Credit Suisse, ASIB propone:

Maggiore responsabilità per i top manager con una normativa penale specifica in caso di fallimenti gravi.
Un rafforzamento della FINMA, secondo gli standard anglosassoni, per una supervisione più incisiva.
Un’applicazione rigorosa delle regole, senza timori nei confronti dei dirigenti delle grandi banche.
ASIB chiede quindi alle autorità di passare dalle parole ai fatti, con misure concrete per garantire la stabilità del settore e la sicurezza dei lavoratori bancari.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

SECONDO ME

L’attacco di Natalia Ferrara a Julius Baer: “400 persone a casa, ma non staremo a guardare”

CANTONALI 2023

Caroni: "Banche, servono dei bonus-malus per i top manager. E ora c'è una banca troppo grande"

POLITICA E POTERE

Credit Suisse, critiche per tutti (soprattutto per la FINMA)

POLITICA E POTERE

Crisi Credit Suisse, la Lega: "Una vergogna. FINMA non all'altezza"

TELERADIO

Questa sera a Matrioska: UBS, chi vince e chi perde

CRONACA

Caso Credit Suisse, Tuor pettina la FINMA: "Una somma di scuse... Potevano fare di più"

In Vetrina

OLTRE L'ECONOMIA

Andrea Gehri: "Spesa pubblica fuori controllo. Altro che Stop ai tagli!"

10 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Monte Generoso​ 2025: ritorno alla vetta, visioni oltre l’orizzonte

09 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Sulla cresta dell'Honda... Franco Faella apre le porte della Tecnomotor

08 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Il LAC alza il volume: ecco il programma della stagione 2025

08 APRILE 2025
PANE E VINO

GastroTicino consegna i diplomi cantonali di pizzaiolo a nove nuovi professionisti

08 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Aria di primavera, a Lugano è tempo di "Pasqua in Città"

07 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Trump, la retromarcia e l'escalation con la Cina. Tre domande a Amalia Mirante

12 APRILE 2025
POLITICA E POTERE

Scintille tra Lega e UDC, Pierre Rusconi: "Un bel tacer non fu mai scritto"

09 APRILE 2025
ENIGMA

La ritirata di Trump: chi ha "baciato il cu.." a chi?

13 APRILE 2025