Ne fanno parte esponenti di Lega, UDC, il Centro, PLR e PC. Tra gli aderenti anche Alessandro Speziali. Ecco gli obbiettivi
BELLINZONA - È stato fondato ufficialmente in Gran Consiglio l’integruppo parlamentare “Sovranità e indipendenza”, con l’obiettivo di riportare al centro del dibattito politico cantonale i temi della sovranità e dell’autodeterminazione, sia a livello svizzero che ticinese. La co-presidenza è affidata ai deputati Alain Bühler (UDC), Alessandro Mazzoleni (Lega), Patrick Rusconi (PLRT) e Gianluca Padlina (Centro) e ne fanno parte deputati di tutti i gruppi parlamentari del Gran Consiglio, salvo PS e Verdi. Tra gli aderenti spicca il nome del presidente del PLR Alessandro Speziali.
Si tratta certamente di una novità a livello politico. Non si ha memoria di iniziative simili nel recente passato. Ma qual è l'obbiettivo? Leggiamo dal comunicato stampa: "vigilare e prendere posizione su tutte le dinamiche che mettono a rischio la sovranità svizzera nei confronti dell’estero e al contempo di promuovere una riflessione costante sul ruolo del Cantone nei rapporti con la Confederazione. In un’epoca in cui le spinte centraliste e internazionaliste si fanno sempre più forti, l’intergruppo intende difendere il principio di sussidiarietà, l’autonomia decisionale e la libertà politica, economica e culturale dei cittadini, dei Cantoni e del nostro Paese".
Gli aderenti
Questi intanto sono i deputati che hanno aderito al Gruppo: "Massimiliano Ay (PC), Omar Balli (Lega), Raide Bassi (UDC), Alain Bühler (UDC), Paolo Caroni (Il Centro), Tiziano Galeazzi (UDC), Sem Genini (Lega), Alex Gianella (PLR), Andrea Giudici (UDC), Lea Ferrari (PC), Alessandro Mazzoleni (Lega), Sergio Morisoli (UDC), Giancluca Padlina (Il Centro), Aline Prada (UDC), Tuto Rossi (UDC), Patrick Rusconi (PLR), Andrea Sanvido (Lega), Roberta Soldati (UDC), Alessandro Speziali (PLR).