Il presidente del CdA Mauro Baranzini: "La natura No-Profit dell'azienda permette di reinvestire le eccedenze di esercizio in formazione, tecnologie e infrastrutture"
LUGANO - La Clinica Luganese Moncucco ha presentato oggi il resoconto del suo esercizio 2018: più di 7'600 i pazienti ricoverati e poco meno di 55'000 i casi trattati ambulatorialmente. Le collaboratrici e i collaboratori sono più di 750. La Clinica può riconfermarsi, con orgoglio, un istituto di cura in grado di gestire casi complessi e un datore di lavoro che investe nel proprio capitale umano.
Durante la conferenza stampa, il Prof. Mauro Baranzini, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha elencato i vantaggi competitivi della Clinica tra cui la natura Non-profit che permette di reinvestire le eccedenze di esercizio in formazione, tecnologie e infrastrutture; la dimensione ottimale per minimizzare i costi così, come confermato da Mr. Prezzi, di 200 letti circa; la consolidata e apprezzata presenza sul territorio conquistata grazie alla qualità delle prestazioni e ai valori aziendali.
Anche nel settore sanitario, come in altri campi economici, lo statuto “pubblico” o “privato” risulta una distinzione non caratterizzante: per il Prof. Baranzini gli elementi essenziali per valutare un’impresa sanitaria sono la sua modalità di gestione e la qualità dei servizi offerti. La Clinica Luganese Moncucco, struttura privata e Non-profit, dal 1900 è al servizio della comunità e investe per la qualità delle cure e per il proprio futuro.
Dopo la sentenza del Tribunale Amministrativo Federale, che ha accolto le richieste della Clinica, l’auspicio è che l’autorità competente assegni i mandati di prestazione definendo e valutando i criteri di qualità che le strutture devono rispettare per esercitare e l’economicità delle prestazioni offerte; il tutto nell’interesse dei pazienti da una parte e degli assicurati- contribuenti dall’altra.
Il Prof. Baranzini ha poi ricordato che la Clinica Luganese Moncucco sostiene la facoltà di Biomedicina: garantirà infatti la presenza, tra i professori di ruolo della Facoltà, di un proprio medico specializzato in medicina interna generale (il concorso è stato pubblicato di recente), accoglierà tra le proprie mura degli studenti per l’insegnamento al letto del paziente e promuoverà lo svolgimento al proprio interno di progetti di ricerca, progetti di master e progetti di dottorato.
Il Direttore Christian Camponovo ha mostrato come, negli ultimi 15 anni, l’evoluzione dell’attività sia stata molto positiva grazie soprattutto allo sviluppo di servizi altamente professionali e che rispondono ai bisogni della popolazione.
La Clinica può contare oggi su una chirurgia specializzata nel campo viscerale, nell’urologia e nell’otorinolaringoiatria, su un ottimo servizio di medicina interna e sulla più grande geriatria
di tutto il Cantone. L’oncologia, lanciata una decina di anni fa, continua la sua crescita grazie agli ottimi medici che hanno nel tempo raggiunto la Clinica e alla completezza dei servizi che collaborano tra loro: chirurgia oncologica, oncologia medica e radioterapia. Stabile, malgrado le incertezze che erano state create dalla pianificazione (ora cancellata dal Tribunale Amministrativo Federale), l’attività ortopedica così come quella reumatologica. Tasselli fondamentali per lo sviluppo dell’attività e caratterizzanti la Clinica Luganese Moncucco, sono la presenza del Pronto Soccorso e delle Cure intense.
Lo scorso anno la Clinica Luganese Moncucco ha concluso con orgoglio un ciclo di ristrutturazioni e di edificazioni: pazienti e collaboratori dispongono ora di nuovi spazi particolarmente accoglienti e funzionali. Grazie a queste realizzazioni, in cui sono stati investiti 12 milioni di franchi, la Clinica è dotata di 6 sale operatorie e di rinnovati spazi destinati alla sterilizzazione. Importanti anche gli investimenti strutturali per l’adeguamento delle attività ambulatoriali di natura oncologica e chirurgica.
A livello strategico, la crescita della Clinica Luganese Moncucco mira ad un’evoluzione basata sul continuo miglioramento della qualità e al contenimento degli sprechi e delle prestazioni inutili. Un importante investimento in termini di qualità è, ad esempio, la prevenzione delle infezioni post-operatorie. L’incidenza registrata in Clinica negli ultimi anni, rilevate da anni da parte dell’Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità in ospedale (ANQ), è di molto inferiore ai tassi attesi calcolati sulla base di quelli registrati nel resto della Svizzera. Nell’anno da poco concluso, la Clinica ha inoltre creato 46 posti di lavoro, occupati da collaboratori qualificati che beneficiano di un contratto collettivo di lavoro (CCL) che garantisce, tra l’altro, la parità salariale tra uomini e donne. Procede anche l’investimento nella formazione, altro elemento specifico della Clinica: l’anno scorso sono infatti 256 le persone che hanno seguito una formazione di base (tra apprendisti, allievi infermieri e collaboratori che seguono un percorso di specializzazione) o hanno beneficiato della vasta offerta di formazione continua.
I risultati del 2018, che registrano un utile d’esercizio, confermano la Clinica come una società finanziariamente solida, e questo malgrado le tariffe applicate siano le più basse di tutta la Svizzera.