L'economista e candidata PS al Consiglio di Stato: "Non si può mettere sul lastrico chi per anni ha servito, con umiltà e passione, una ferrovia che ha costruito da sempre il proprio successo sulla clientela locale e della vicina Lombardia"
*Di Amalia Mirante
Sono molto d’accordo con la presa di posizione di Franco Lurà di ieri mattina sui quotidiani. Il licenziamento per i motivi avanzati dal manager della Ferrovia Monte Generoso offende profondamente noi Ticinesi. Anche quelli che parlano quattro lingue e che hanno successo nelle loro professioni.
Non si può mettere sul lastrico chi per anni ha servito, con umiltà e con passione, una ferrovia che ha costruito da sempre il proprio successo sulla clientela locale e della vicina Lombardia. Anche perché i nuovi ricchi che arrivano sulla vetta ad ammirare il bel Fiore del nostro Mario Botta senz'altro apprezzano chi con un sorriso serve loro un caffè o un pranzo, o gli spiega dov'è Milano e il Cervino da lassù, anche senza esprimersi in perfetto inglese o giapponese.
I Ticinesi che viaggiano non hanno mai preteso che gli si spiegasse tutto in italiano (o in dialetto); ma hanno sempre apprezzato la gentilezza e la cultura locale degli operatori turistici e lo stesso vale per i turisti in tutto il mondo. Il nuovo management della Ferrovia che si arrampica su per il Generoso dovrebbe rivedersi la storia, e curare un po' di più la cultura locale, e con maggiore umiltà.
Non abbiamo bisogno di un nuovo brand, come dice chi si riempie la bocca di slogan, bensì di consolidare un servizio e una tradizione più che centenaria. Gli svizzeri tedeschi che apprezzano e vogliono bene al Ticino questo l'hanno capito. Non abbiamo bisogno di un turismo elitario che va e viene a seconda delle mode; ma abbiamo bisogno di lavoratori fidati, entusiasti del loro lavoro e genuini. Non ci servono voli pindarici. Esprimo tutta la mia solidarietà umana a chi è vittima di fantasiosi progetti di elitismo turistico. Che tra l’altro potrebbe pure durare poco!
* economista, candidata PS al Consiglio di Stato