L'economista e candidata PS al Consiglio di Stato su Facebook: "Eh sì che quando queste aziende arrivano da noi ci fanno credere che siamo fortunati..."
CADEMPINO - “Una riorganizzazione interna”. Così il Gruppo Kering ha motivato la scelta di trasferire 150 dei 900 dipendenti dal Ticino all’Italia, a Milano, Novara e Firenze.
Il colosso della moda, presente nel nostro Cantone a Cadempino, Bioggio e Sant’Antonino, ha specificato che “in qualità di leader internazionale nel settore del lusso, il Gruppo Kering evolve continuamente i propri modelli operativi per adottare strutture più moderne e flessibili”.
Secondo l’economista e candidata per il PS al Consiglio di Stato Amalia Mirante la motivazione del Gruppo Kering equivale a dire “non ci serve più rimanere qui, iniziamo a portare via 150 posti di lavoro e poi si vedrà”.
“Eh sì – continua Mirante nel suo post Facebook –, che quando queste aziende arrivano da noi ci fanno credere che siamo fortunati”.
“Non è – conclude – questo lo sviluppo economico che vogliamo per il Cantone Ticino”.