"Le variabili di mercato sono state fortemente valorizzate dalla visione strategica della Banca", ha commentato con soddisfazione Fabrizio Cieslakiewicz, Presidente della Direzione generale
BELLINZONA - Il Gruppo BancaStato nel primo semestre del 2023 consegue una crescita eccezionale dei risultati finanziari. Rispetto alla chiusura semestrale del 2022, il risultato operativo aumenta del 137,2% e raggiunge i 102,0 milioni. L’utile semestrale – dopo un’attribuzione di 8 milioni alle riserve per rischi bancari generali – aumenta del 159,7% e si attesta a 88,8 milioni. Crescono i crediti ipotecari (+1,6% a 11,6 miliardi). I patrimoni amministrati aumentano di 929 milioni raggiungendo i 22,2 miliardi. Le prospettive per l’intero 2023 sono rosee.
I risultati finanziari dei primi sei mesi del 2023 sono eccezionali ed entreranno negli annali del Gruppo BancaStato. Il risultato netto da operazioni su interessi, vale a dire la principale fonte di ricavo di BancaStato, compie un balzo del 71,4% e da 82,5 milioni raggiunge i 141,4 milioni; ciò è principalmente merito dell’aumento dei volumi creditizi e della strategia di rifinanziamento operata negli anni scorsi e che negli ultimi dodici mesi – in un contesto di rialzo dei tassi di interesse di riferimento – ha consentito all’Istituto di registrare questa importante crescita.
Coerentemente con gli aumenti del tasso direttore della Banca Nazionale Svizzera, BancaStato ha proceduto a due riprese ad incrementare la retribuzione dei conti risparmio. Il risultato da operazioni su commissione e da prestazioni di servizio risulta sostanzialmente stabile an31,4 milioni, segnando un calo dello 0,8%. Dal canto suo, il risultato da attività di negoziazione progredisce del 12,2% a 12,4 milioni, grazie alla volatilità sui mercati valutari.
Gli altri risultati ordinari passano da -6,0 milioni a 2,5 milioni, approfittando dell’andamento positivo dei listini borsistici specialmente nei primi mesi dell’anno. Nel loro complesso i ricavi netti crescono sensibilmente del 57,4% a 187,7 milioni. I costi di esercizio aumentano del 13,6% a 78,3 milioni anche a seguito di interventi volti al rafforzamento della struttura organizzativa, corrispettivo all’importante crescita della Banca degli ultimi anni. Il risultato di esercizio passa da 43,0 milioni a 102,0 milioni, con una crescita del 137,2%.
Con lo scopo di rafforzare la propria solidità, il Gruppo BancaStato destina 8 milioni alle riserve per rischi bancari generali. L’utile semestrale aumenta di 54,6 milioni e raggiunge gli 88,8 milioni (+159,8%). Il totale della cifra di bilancio diminuisce del 2,0% a 18,3 miliardi. I crediti ipotecari aumentano di 177,3 milioni (+1,6%) a 11,58 miliardi. Il totale degli impegni nei confronti della clientela raggiunge i 12,46 miliardi, in calo del 3,0% a seguito di una maggior propensione della clientela a investire i propri averi piuttosto che mantenerli sotto forma di liquidità sul conto. I patrimoni amministrati si attestano a 22,23 miliardi; la loro crescita è di 929 milioni (+4,4%) nei primi sei mesi del 2023. Gli afflussi netti di patrimoni ammontano
a 772,5 milioni.
“I primi sei mesi del 2023 sono stati a tutti gli effetti eccezionali dal punto di vista dei risultati finanziari. Le variabili di mercato sono state fortemente valorizzate dalla visione strategica della Banca, consentendo all’Istituto di confermare ulteriormente la bontà e l’efficacia del suo modello di affari. Siamo molto felici di poter rispondere con simili risultati alle aspettative del Ticino e dei ticinesi e, ovviamente salvo imprevisti, riteniamo che il 2023 sarà nel suo complesso un anno che entrerà nella storia del Gruppo BancaStato” commenta Fabrizio Cieslakiewicz, Presidente della Direzione generale. Il primo semestre 2023, continua, “è stato importante dal punto di vista della sostenibilità. Non solo abbiamo presentato importanti novità a livello di prodotti pensati per la transizione energetica degli edifici del territorio, ma abbiamo anche adottato nuove linee guida di sostenibilità, che definiscono la visione e la missione della Banca in tale ambito nel medio e lungo periodo”.
“Anche i risultati di Axion Swiss Bank SA si rivelano sensazionali, con un cost/income ratio che si situa bel al di sotto del 50%. Per una banca di Private Banking questo dato è eccellente. Siamo profondamente orgogliosi che il Gruppo BancaStato e dunque tutti i ticinesi ne possano beneficiare” precisa l’avv.
Marco Tini, Presidente della Direzione Generale, che conclude: “Riteniamo che Axion possa conseguire a fine anno un utile netto in forte crescita rispetto al 2022, che già si rivelò un anno record”.