I risultati del 2023 sono da record. Il presidente della Direzione generale Cieslakiewicz: "Il nostro è un modello sempre più amato e apprezzato dai veri proprietari della Banca, i ticinesi"
BELLINZONA - La crescita dei volumi e la strategia di rifinanziamento attuata negli scorsi anni sono state valorizzate dalla normalizzazione dei tassi di riferimento e hanno consentito al Gruppo BancaStato di realizzare risultati di portata storica. La forte crescita dei ricavi netti (360,9 milioni di franchi, +37,0%) fa balzare l’utile di Gruppo a 101,0 milioni (+56,8%) e permette un cospicuo rafforzamento del livello dei fondi propri. Il versamento al Cantone aumenta di 19,7 milioni e oltrepassa i 65 milioni (+43,5%).
I crediti ipotecari risultano ulteriormente in aumento (+3,7% a 11,8 miliardi). La cifra di bilancio si attesta a 18,0 miliardi. L’afflusso di nuovi patrimoni della clientela raggiunge quota 693 milioni. Gli indici di efficienza e redditività evolvono positivamente.
Versamento al Cantone e utile di Gruppo
Oltre 65 milioni di franchi per le casse cantonali: è con questo storico traguardo che il Gruppo BancaStato archivia il 2023, periodo in cui la crescita dei volumi creditizi e le scelte strategiche
dell’Istituto sono state valorizzate dalla normalizzazione dei tassi di interesse, permettendo di realizzare un’annata che rimarrà negli annali. L’importante versamento destinato alla collettività è in aumento di 19,7 milioni (+43,5%) ed è frutto della sensibile crescita del risultato di esercizio, che raggiunge i 172,0 milioni (+70,3%). Tale risultato consente all’Istituto di rafforzare la propria solidità grazie a un’attribuzione di 64 milioni alle riserve per rischi bancari generali e di conseguire un utile di Gruppo in forte crescita a 101,0 milioni (+56,8%).
Evoluzione delle voci di conto economico
Il risultato netto da operazioni su interessi – ossia la principale voce di ricavo del Gruppo – segna una crescita di 87,6 milioni a 273,6 milioni (+47,1%). Ciò è principalmente attribuibile al continuo aumento dei volumi creditizi e alla strategia di rifinanziamento adottata negli anni scorsi: due fattori che hanno rivelato tutta la loro efficacia combinandosi con la normalizzazione dei tassi di riferimento operata dalla Banca Nazionale Svizzera e dalle altre banche centrali. Anche la clientela ha beneficiato dell’aumento dei tassi di riferimento: durante il 2023 BancaStato ha infatti proceduto a tre riprese ad aumenti della remunerazione dei depositi della clientela. Il risultato da operazioni su commissione e da prestazioni di servizio raggiunge i 60,5 milioni (+0,4%). Anche il risultato da attività di negoziazione denota una sostanziale stabilità, attestandosi a 23,8 milioni (+0,3%). Dal canto loro, gli altri risultati ordinari passano da -6,5 milioni a 3,1 milioni grazie a plusvalenze registrate nel portafoglio titoli detenuti nel Gruppo. A livello complessivo i ricavi netti crescono dunque in maniera cospicua da 263,5 milioni a 360,9 milioni (+37,0%). I costi d’esercizio segnano un aumento di 29,1 milioni e si attestano a 173,8 milioni. In un quadro di forte e costante crescita degli affari, nonché di passaggio alla categoria 3 di vigilanza FINMA, l’aumento dei costi riflette la necessità di adeguare la struttura organizzativa e gestionale della Banca. Le rettifiche di valore su partecipazioni e ammortamenti diminuiscono da 15,4 milioni a CHF 14,4 milioni; la variazione degli accantonamenti e altre rettifiche di valore nonché perdite risulta in calo, da 2,4 milioni a 0,7 milioni.
Evoluzione delle voci di bilancio
Nonostante la sua natura di banca universale, il tradizionale nocciolo delle attività di BancaStato si riconferma essere quello legato alla concessione di crediti ipotecari. A fine 2023 tale voce di bilancio si attesta a 11,8 miliardi, segnando una crescita di 422,8 milioni (+3,7%). Anche i crediti nei confronti di privati e aziende e i crediti nei confronti degli Enti pubblici denotano una crescita, raggiungendo rispettivamente 1,7 miliardi (+3,5%) e 871,9 milioni (+11,3%). Gli impegni nei confronti della clientela calano a 11,8 miliardi (-8,1%), principalmente a causa di una maggiore predisposizione della clientela a investire i propri averi finora giacenti sotto forma di liquidità e, dunque, a significativi trasferimenti verso il fuori bilancio. Il totale di bilancio del Gruppo si attesta a 18,0 miliardi (-3,4% a seguito sia degli elementi già citati sia dell’indebolimento del dollaro e dell’euro).
Evoluzione dei patrimoni in gestione
Nel 2023 il volume dei patrimoni in gestione presso il Gruppo BancaStato (Assets under Management) è cresciuto di CHF 401,3 milioni (+1,9%) a CHF 21,7 miliardi. L’afflusso di nuovi patrimoni della clientela (Net New Money) è stato invece pari a 693,3 milioni e conferma la crescente attrattività del Gruppo BancaStato.
Redditività, efficienza e solidità
La redditività – in termini di Return on Equity (ROE) – progredisce favorevolmente dal 7,5% nel 2022 al 12,1% nel 2023. Gli indicatori di efficienza continuano a evolvere positivamente. Il Cost / Income I (costi di esercizio rapportati ai ricavi netti) passa dal 54,9% nel 2022 al 48,1% del 2023. Analogamente, il Cost / Income II (che include anche gli ammortamenti e gli accantonamenti) si attesta al 52,3% nel 2023, mentre nel 2022 era al 61,7%. La solidità del Gruppo (capital adequacy), determinata in base al rapporto tra i fondi propri necessari e i fondi propri disponibili, calcolati secondo i canoni di Basilea III, si attesta al 31.12.2023 al 234,2% (235,5% a fine 2022), a fronte di un requisito regolamentare del 150% (valido per le banche di categoria di vigilanza 3). Tutti gli indicatori di solidità previsti dalla Banca dei Regolamenti Internazionali si riconfermano abbondantemente al di sopra delle soglie regolamentari: il Core Tier 1 (CET1) passa dal 15,5% di fine 2022 al 15,6% a fine 2023, il Tier 1 ratio resta invariato al 16,1%; la capital adequacy passa dal 18,8% a fine 2022 al 18,7% a fine 2023.
Versamento e sponsorizzazioni
La natura di Banca cantonale che agisce per la collettività non si quantifica unicamente con il versamento alle casse cantonali, per quanto esso si riveli importante. Il modello di affari di BancaStato mira certamente al raggiungimento di specifici obiettivi finanziari, ma nel farlo tiene infatti anche conto delle modalità con cui tali traguardi vengono raggiunti. La politica di sponsorizzazione adottata tradizionalmente dall’Istituto è emblematica in tal senso. La Banca sostiene centinaia di eventi e di realtà associative attive in ambito sportivo, culturale, sociale o benefico. Nel 2023 ha destinato loro 4,7 milioni di franchi (+1,2 milioni rispetto al 2022); complessivamente, negli ultimi cinque anni BancaStato ha devoluto un importo che supera i 16 milioni.
L’offerta di base sorride ancora di più
In analogia con altre Banche cantonali, BancaStato sta approntando una novità a partire da aprile nella propria offerta di conti e servizi bancari, con l’estensione a tutte le persone fisiche della possibilità, a determinate condizioni, di accedere gratuitamente a pacchetti bancari. La Banca comunicherà dettagli e criteri di accesso in tal senso alla pagina www.bancastato.ch/gratuitamente.
Il contributo del Gruppo BancaStato allo sviluppo economico del Cantone
Il Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) Christian Vitta accoglie favorevolmente il risultato da record raggiunto nel 2023 da BancaStato, che conferma il buon andamento degli ultimi anni del Gruppo e che ha permesso di aumentare del 43.5% il versamento nelle casse cantonali, nonostante un contesto caratterizzato da incertezza e turbolenze geopolitiche e macroeconomiche. Rileva inoltre che il Gruppo, dando seguito al suo ruolo di mandato pubblico, contribuisce in maniera importante allo sviluppo economico e sociale del Cantone Ticino. Una dimostrazione in questa direzione è ad esempio il sostegno all'iniziativa Boldbrain Startup Challenge, alla Ticino Film Commission e alla
Giornata cantonale delle startup, così come l'impegno ad assumere un comportamento responsabile sia da un punto di vista sociale che ambientale, riassunto nell'annuale Bilancio sociale e ambientale.
La Banca di riferimento in Ticino
“I risultati 2023 sono eccezionali da tutti i punti di vista e consentono non solo di realizzare un utile e un versamento alle casse statali da record, ma anche di rafforzare i fondi propri di BancaStato e dunque consentire una crescita solida e sana degli affari. Non posso dunque che esserne estremamente soddisfatto” dichiara Fabrizio Cieslakiewicz, Presidente della Direzione generale, che continua: “Il 2023 simboleggia anche molto bene la bontà dell’assetto strategico dell’Istituto. Se da una parte è vero che l’aumento dei tassi di interesse non è influenzabile direttamente da noi, è altrettanto vero che la crescita dei volumi dovuta al sempre migliore posizionamento dell’Istituto e la strategia di rifinanziamento adottata negli scorsi anni hanno potuto combinarsi con tale variabile di mercato, facendo compiere un vero e proprio balzo ai ricavi. Vorrei ricordare che essere Banca Cantonale significa per noi realizzare ogni giorno un modello di affari particolarmente vicino alle persone e alle aziende del territorio: un modello di affari che è sempre più amato e apprezzato da coloro che sono i veri e propri proprietari della Banca, ovvero i ticinesi. Tutto questo ci sprona a migliorarci costantemente” conclude Cieslakiewicz.
Per l’Avv. Marco Tini, Presidente della Direzione generale di Axion SWISS Bank SA, “il 2023 è stato un anno nuovamente da incorniciare. Axion ha conseguito risultati eccellenti, quasi triplicandoli dal punto di vista reddituale a beneficio del Gruppo. Al netto del rafforzamento del franco la raccolta di capitali prosegue in maniera rallegrante, rincuorandoci sulla bontà del nostro modello di affari e del nostro assetto strategico. Siamo veramente fieri di lavorare per il Ticino e per i ticinesi”.