Le aziende industriali di Lugano rendono noti i risultati annuali dell'analisi dell'acqua potabile. E sensibilizzano sull'impegno che serve per garantire il bene più prezioso
LUGANO - AIL ha pubblicato i risultati annuali dell’analisi dell’acqua potabile fornita dall'azienda. E anche per il 2015 la qualità è risultata eccellente.
"I risultati ottenuti – scrive l'AIL in una nota - ci gratificano degli sforzi profusi e ci incentivano a migliorare ulteriormente, in particolare attraverso piani d’azione per la protezione delle fonti e la realizzazione di opere che assicurano la sicurezza alimentare conformemente alla certificazione ISO 22000. Ci impegniamo, inoltre, affinché gli acquedotti e le sorgenti che gestiamo abbiano il medesimo alto livello di qualità certificato".
"Uno dei nostri obiettivi fondamentali – si legge ancora nella nota - è fornire acqua potabile di eccellente qualità a tutti i nostri clienti, da godere a piacimento direttamente dal rubinetto di casa. È un’azione talmente automatica da non renderci nemmeno più conto della nostra fortuna. L’assenza di acqua potabile è, infatti, un disagio con il quale sono purtroppo ancora confrontate giornalmente troppe persone, per le quali l’acqua è il bene più prezioso che possa esistere".
A beneficio delle popolazioni che ancora non hanno accesso a questo bene di primaria necessità, i cittadini di Lugano, attraverso il centesimo di solidarietà, sostengono progetti di sviluppo di associazioni ticinesi presso comunità lontane. Proprio grazie a questo aiuto, nel 2015 villaggi in Nicaragua, Ruanda, Uganda, Mozambico ed Ecuador hanno beneficiato di azioni concrete atte a migliorare le loro condizioni igienico-sanitarie.
Tutti i dettagli sono consultabili sul sito www.ail.ch.