L'alleanza Lega-UDC sarebbe prima. I liberali potrebbero scalzare Manuele Bertoli (che nella sua lista precede Mirante), ottenendo il secondo ministro con Alex Farinelli
TICINO – Tra poco più di un mese la popolazione ticinese sarà chiamata alle urne per eleggere il nuovo Governo e il nuovo Parlamento. Chi sarà eletto in Consiglio di Stato? Domande alle quali, fino al 7 aprile, sarà impossibile rispondere. Ma il Gruppo del Corriere del Ticino, insieme al sito Il Federalista, ha effettuato un primo sondaggio elettorale.
Dalla "fotografia" scattata - da Ad Hoc Informatica - emerge che la lista Lega e UDC è in testa, con i due seggi in Governo confermati. Secondo il PLR, in progressione, che ha qualche possibilità di recuperare il secondo seggio. Fermo, per contro, il PS che potrebbe vedersi"soffiare" il seggio proprio dai liberali.
Più nel dettaglio. La lista congiunta Lega-UDC totalizzerebbe tra il 29,7% e il 31,9%. Gli eletti? Norman Gobbi e Claudio Zali, come previsto.
In casa PLR, con una forchetta di consensi tra il 26,7% e il 28,9%, ci sarebbe in ogni caso una crescita rispetto al 26,25% di quattro anni fa. Con questi numeri il seggio leghista non sarebbe alla portata, ma quello socialista sì. E con Christian Vitta verrebbe eletto Alex Farinelli.
Il sondaggio dà i socialisti in una forchetta di consensi compresa fra il 13,4% e il 15,6%, contro il 14,81% di quattro anni fa. Per confermare il seggio, deve ottenere almeno la metà dei voti, più uno, di quelli raccolti dai liberali radicali. Sulla lista socialista Manuele Bertoli è tallonato da Amalia Mirante.
Nel PPD il dubbio maggiore è su chi sarà eletto. Il partito avrebbe tra il 15,4% e il 17,6% dei voti, quattro anni fa raggiunse il 17,54%. Paolo Beltraminelli è davanti a Raffaele De Rosa.