La neo Consigliera di Stato: "Nei prossimi giorni analizzeremo i risultati, contava comunque continuare a esserci per le sfide sociali e ambientali. I dipartimenti? Il DECS è fondamentale, se si deciderà altrimenti vedremo"
BELLINZONA - Da Berna a Bellinzona: tra pochi giorni inizierà l'avventura in Consiglio di Stato per Marina Carobbio, eletta oggi nelle fila del PS. E ancora non sa che Dipartimento prenderà, sulla delusione del risultato della sua lista afferma che era importante riconfermarsi in Governo.
Ai microfoni della RSI è infattyi partita dall'alleanza coi Verdi: "Ha permesso di mantenere il seggio progressista in Consiglio di Stato e di avere una rappresentante rossoverde". I dati saranno analizzati nei prossimi giorni, ma contava esserci, per le sfide sociali e ambientali. "Abbiamo mantenuto il seggio, domani vedremo i risultati del Gran Consiglio. Il nostro è un progetto per il futuro".
Mancava qualcuno a farle concorrenza? Carobbio non crede. "Non penso che in politica si debba litigare all'interno della lista per portare avanti le proprie proposte. Bisogna avere delle persone che rappresentano dei profili, delle storie, delle esperienze diverse. Sono contenta che non ci sia stato uno scontro tra di noi. Gli organi dei due partiti hanno deciso in questo modo, il risultato di mantenere il seggio c'è stato".
E sui nuovi compagni di Consiglio di Stato, tutti più a destra di lei, ha spiegato di aver sempre cercato di trovare un accordo con altri partiti, "sono pronta a lavorare nell'interesse del Cantone". Poco importa in quale dipartimento, anche se il DECS è ritenuto fondamentale dato che tratta temi come la formazione. "Ma se il collegio dovesse assegnarmene un altro, vedremo".