Ho assicurato ai miei dipendenti, spiega l’imprenditore a liberatv, “che nel caso in cui non ottenessimo le indennità per lavoro ridotto garantirò personalmente i salari di tutti”
LUGANO - “Axim ha preso le sue decisioni senza attendere oltre!”. L’imprenditore luganese Enrico Rossini, patron del Gruppo Axim, ha annunciato sulla sua bacheca Facebook di aver deciso la chiusura dei suoi cantieri, una ventina in tutto il Ticino.
“Ragazzi, per prima cosa desideriamo ringraziarvi di cuore per l’impegno, la professionalità e la grande dedizione che state dimostrando – ha scritto alle 150 persone che lavorano per lui -. Siamo tutti uniti in questo momento di grande incertezza e di fronte a questa difficile sfida.
Stiamo valutando ogni soluzione e ogni possibilità per tornare a lavorare al più presto in una condizione di serenità e massima sicurezza per la salute, vi aggiorneremo a breve! La salvaguardia della salute di ogni individuo deve superare l’interesse economico!”.
Ho assicurato ai miei dipendenti, spiega a liberatv, “che nel caso in cui non ottenessimo le indennità per lavoro ridotto garantirò personalmente i salari di tutti. Ma credo che, di fronte all’epidemia, chi ha cuore la salute dei propri collaboratori e di tutta la popolazione dovrebbe seguire la mia linea. Non c'è bisogno di aggiungere che anche le scuole vanno immediatamente chiuse!”.
Questa mattina, in un cantiere vicino a uno dove lavorano gli operai dell’impresa Axim, un muratore si è sentito male, manifestando sintomi che potrebbero essere riconducibili all’infezione. È arrivata l’ambulanza e l’uomo è stato portato in ospedale. Forse è stato questo episodio a indurre Rossini di prendere la decisione drastica di lasciare tutti temporaneamente a casa. Ma l’imprenditore ci stava già pensando da alcuni giorni. Fin da quando ha scritto, sempre su Facebook, un post intitolato “Tre consigli finanziari”.
Suggeriva infatti di “anticipare le vacanze estive dal 15 marzo al 15 aprile: sono convinto che se in agosto avremo messo al sicuro la nostra incolumità lavoreremo sodo”.
E aggiungeva: “La Banca Nazionale Svizzera dovrà elargire i fondi sufficienti alla Confederazione, ai Cantoni ed ai Comuni per sopperire alle difficoltà finanziarie”. Il terzo consiglio: “Sospensione o addirittura esonero dal pagamento dell’IVA per i mesi colpiti dal virus. Vedremo se i nostri politici avranno le palle per far rispettare le nostre esigenze”.
Ecco la comunicazione inviata ai collaboratori da Enrico Rossini e da sua figlia Valentina
Come vi ho anticipato poco fa, in attesa di una chiara presa di posizione da parte dalle autorità cantonali e federali in merito al COVID-19, AXIMGROUP ha deciso di sospendere temporaneamente l’attività del suoi cantieri. La cosa a cui teniamo maggiormente è la tutela della salute delle nostre persone. Fino a nuovo avviso, a partire da questa sera mercoledì 11.3.2020, fino a nuove disposizioni cesseremo la nostra attività operativa sui cantieri. Attenendoci alle norme di sicurezza, continueremo invece la nostra attività tecnico/amministrativa nei nostri uffici, mentre piccole attività propedeutiche alla chiusura e messa in sicurezza dei cantieri saranno ancora svolte nelle giornate di giovedì e venerdì.
Ribadiamo di attenersi scrupolosamente alle disposizioni legali in materia di sanità vigenti nei paesi di residenza. Valentina e Enrico Rossini