Il presidente del PPD: "La Svizzera è molto ricca, i soldi ci sono, ma 10 miliardi sono un caffé e una brioche". E critica il Consiglio Federale su tutta la gestione dell'emergenza Coronavirus
di Fiorenzo Dadò*
Non ci siamo proprio!
60 miliardi per aiutare UBS ma solo 10 per aiutare il popolo svizzero? 10 anni fa in piena crisi la Confederazione e la Banca nazionale svizzera intervenivano con 60 MILIARDI di franchi per salvare l'UBS, evitandole un fallimento che, secondo il Consiglio federale, avrebbe avuto conseguenze drammatiche per tutti.
Venerdì 13 marzo, il Consiglio federale ha deciso, dopo prolungati tentennamenti, ulteriori provvedimenti per affrontare il Coronavirus e per proteggere la popolazione. Quello che sta avvenendo avrà un fortissimo impatto economico, andremo verosimilmente in crisi, se non in recessione. Occorre pertanto intervenire in modo drastico subito per assicurare un sostegno rapido al Paese.
L’abbiamo capito tutti. Il mentre Coronavirus non durerà una settimana ma il dopo Coronavirus rischierà di essere disastroso per tutti. L’obiettivo prioritario in queste settimane, oltre naturalmente agli aspetti sanitari, è poter continuare a garantire gli stipendi alle persone ed evitare la chiusura definitiva delle piccole attività e i fallimenti. Tanto per le ditte, tanto per gli indipendenti.
Caso contrario, ci sarà un drastico aumento della disoccupazione e molte persone finiranno in assistenza.
Il Consiglio federale, dopo aver eufemisticamente stentato a capire la gravità della situazione dal punto di vista sanitario, si ostina a non voler chiudere le frontiere, e ora sembra non aver compreso neppure quello che rischierà di capitare dal profilo finanziario e occupazionale tra non molte settimane.
Lo dimostra il fatto che intende mettere a disposizione un importo di soli 10 miliardi di franchi, mentre per la sola UBS ne aveva stanziato 60; in termini pratici, poco più che un caffè e una brioche da destinare a chi si sarà salvato ( in tutti i sensi) dal Coronavirus.
È inaccettabile che le cose vengano affrontate in questo modo.
La Svizzera è molto ricca, i soldi ci sono, solo la BNS nel 2019 ha fatto utili per 50 miliardi, pertanto settimana prossima prepareremo un’iniziativa cantonale per chiedere 100 miliardi a favore del popolo svizzero.
Se abbiamo potuto aiutare con 60 miliardi UBS, volete dire che non possiamo mettere a disposizione 100 miliardi per dare un colpo di mano alla popolazione svizzera?
Io credo proprio di sì. Per essere efficaci chiedo l’adesione di tutti i partiti e di tutte le forze politiche ticinesi.
*presidente PPD