Il deputato e sindacalista replica al presidente di Swissmem: "Le sue critiche sono fuori luogo. Venga a lavorare in Ticino se fatica ancora a cogliere l'importanza delle decisioni del Governo"
*Di Lorenzo Jelmini
Egregio signor Hans Hess,
ho letto le sue dichiarazioni e posso capire la sua preoccupazione per le conseguenze economiche causate dal coronavirus. Ritengo però più importante, in questo momento, metter in primo piano un bene prioritario, ossia la salute delle cittadine e dei cittadini.
Stupisce, a fronte dell'esaustiva informazione fornita anche al di là del San Gottardo, che lei non abbia capito la grave situazione che viviamo in Ticino e che purtroppo presto vivrà tutta la Svizzera, soprattutto se si continua a sottovalutare il pericolo come sembra stia facendo lei. Sono dunque fuori luogo le critiche rivolte al Governo del Ticino che ha voluto prendere decisioni forti, coraggiose e razionali a tutela della Popolazione. Decisioni che lei ritiene addirittura contrarie agli interessi delle cittadine e dei cittadini, come riporta la sua dichiarazione alla SRF.
Se tuttavia fatica a cogliere l’importanza di queste decisioni e i rischi che corrono lavoratrici e lavoratori in Ticino, malgrado le precauzioni che vengono adottate a loro tutela, la invito a venire in Ticino e a lavorare una settimana presso un’azienda, di qualsiasi tipo di produzione, dove i contatti tra colleghi sono inevitabili. Certo dovrebbe lavorare nella catena di produzione, non chiuso in ufficio da solo! Chissà se ancora si sentirebbe di contestare la decisone del Consiglio di Stato ticinese! E chissà se lo farebbe se un suo parente stretto fosse qui in Ticino a lavorare in fabbrica.
Se posso permettermi, faccia anche lei gli interessi della Popolazione e dimostri concretamente solidarietà con tutti gli operatori sanitari impegnati a sostegno di chi è colpito da questo disgraziato virus. Possiamo tutti essere solidari con loro assumendo comportamenti responsabili che riducono contatti e movimenti allo stretto necessario per impedire il diffondersi del COVID 19.
E sappia che le misure adottate hanno l'obiettivo di uscire prima possibile e tutti assieme da questa grave crisi così da far ripartire tutte le attività, anche quelle economiche a cui lei rivolgere tutta l’attenzione.
Saluti dal Ticino!
*Deputato e sindacalista