CORONAVIRUS
Coronavirus in Ticino, scatta la 'fase tre': altri ospedali pronti a intervenire
La Clinica Santa Chiara, l'ospedale di Faido, Castelrotto e l'Italiano ospeterebbero pazienti dimessi dagli ospedali Covid oppure che hanno il virus, non possono stare a casa ma non necessitano di andare a La Carità o a Moncucco

BELLINZONA – In Canton Ticino si pensa anche al dopo. Dove potranno passare la convalescenza i pazienti Covid, se le ospedalizzazioni continueranno a crescere, come appare dalle curve di questi giorni?

Come rende noto il Caffè, EOC e DSS in accordo starebbero pensando di coinvolgere sia la clinica Santa Chiara di Locarno sia l’ospedale di Faido e l’ospedale Malcantonese a Castelrotto, oltre a gran parte dei reparti dell’Italiano di Lugano. 

Si parlerebbe, per loro, di una terza fase, un post-acuto. La prima fase è quella delle cure intense e si svolge negli ospedali dedicati al Covid19, La Carità di Locarno e Moncucco, mentre la seconda, ovvero in reparto (ma per alcuni la prima perché fortunatamente non tutti necessitano le cure intense), coinvolge sempre i due ospedali. La Santa Chiara, Faido, Castelrotto e l’Italiano entrerebbero in gioco dopo la seconda fase.

Oppure vi si potrebbe ricoverare chi non necessita di essere trasportato in un reparto acuto ma è meglio che non resti a casa. 

La tempistica al momento parla di un ricovero di tre-quattro settimane in cure intense (anche se non si conoscono i dati di chi è stato eventualmente estubato o trasferito in altri reparti: come aveva detto Giorgio Merlani, probabilmente è ancora passato troppo poco tempo, visto che i primi ricoveri in cure intense risalgono a circa un paio di settimane fa) e altrettanti in reparto. Per alleggerire la pressione in questa seconda fase e nel dopo, ovvero quando i pazienti stanno meglio ma ancora non possono tornare a casa, si è pronti ad ampliare l’offerta dei posti letto post-acuti.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Il "Diario del contagio" di Christian Camponovo: "Dalla banale influenza al silenzio delle autorità... Gli errori e i ritardi da cui dobbiamo imparare. Perché il virus resterà tra di noi..."

CORONAVIRUS

Coronavirus in Ticino, arrivano dieci respiratori Hamilton per gli ospedali Covid-19

CORONAVIRUS

Il dottor Lelais: "Non possiamo riaprire prima di inizio maggio. Dobbiamo svuotare gli ospedali Covid. E allinearci non solo con Berna ma anche con la Lombardia"

CORONAVIRUS

L'ultima chiamata del Consiglio di Stato. Vietate le manifestazioni con più di 5 persone e potenziato il sistema ospedaliero

CORONAVIRUS

Gli ospedali ticinesi si preparano a far fronte all'aumento di pazienti Covid: risorse convogliate su Locarno

CORONAVIRUS

Moncucco, dimesso dalle Cure intense l’ultimo paziente colpito da COVID-19

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, al via “Aspettando l’opera”: un viaggio tra musica, cinema e teatro

22 APRILE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Cc-Ti: “Negoziare? Sì, no, forse, magari…”

17 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Due grandi serate al LAC: la potenza del teatro, la raffinatezza della musica

17 APRILE 2025
ABITARE

Bazzi – Art & Solutions riconfermata tra le eccellenze del settore ceramico

17 APRILE 2025
PANE E VINO

Sessant’anni di storia nel calice: Matasci celebra con una nuova etichetta

11 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Telefonini da vietare a scuola? Tre domande a Marina Carobbio

19 APRILE 2025
IL FEDERALISTA

Nonsolomoda... Sergio Morisoli: "E chi è arrivato dopo di noi?"

17 APRILE 2025
ENIGMA

La ritirata di Trump: chi ha "baciato il cu.." a chi?

13 APRILE 2025