CORONAVIRUS
"Più si tarderà a riaprire e maggiore sarà la distruzione di posti di lavoro e di ricchezza"
Il Mattino si schiera a favore di una riapertura, seppur ovviamente tenendo conto delle misure di sicurezza, magari facendo lavorare gli under45, meno a rischio. "A rischio c'è il nostro benessere"

LUGANO – Il Mattino spinge per riprendere a lavorare, sostenendo che le autorità hanno pensato solamente all’aspetto sanitario. 

“Hanno ascoltato solo i medici. In parte è comprensibile, specialmente all’inizio. Non si sono invece voluti ascoltare i commercianti, le aziende, i lavoratori, i negozianti, i professionisti. Ora bisogna però rendersi conto che è in gioco il nostro benessere. Migliaia di piccole e medie attività in Ticino, e decine di migliaia in Svizzera, sono a rischio fallimento e la disoccupazione raggiungerà percentuali mai viste; deve preoccupare il destino di migliaia di persone e famiglie”, si legge in un articolo.

Tenendo presente che col Coronavirus bisognerà convivere, non è pensabile tener chiuso per un lungo periodo, “la soluzione non può essere quella di rimanere tappati in casa per mesi ma neppure per altre 3 o 4 settimane. Non possiamo permetterci il lusso di attendere il rischio zero per rialzare la serranda”, afferma l’articolo.

Perché “il costo in termini di posti di lavoro, di sopravvivenza di aziende e di finanze pubbliche e private sarebbe devastante. Saremmo tutti morti, o quasi, ma “di fame” e non di Covidl9. Per un falso pudore questi aspetti non vengono quasi mai considerati. A rischio il nostro benessere, aziende e migliaia di posti di lavoro”, si prosegue, dicendo quanto, appunto, non si aveva il coraggio, di fronte al picco dell’emergenza sanitaria, di affermare.

Per poi scrivere: “Più si tarderà a riaprire e maggiore sarà la distruzione di posti di lavoro e di ricchezza. E giusto esserne consapevoli. Si estendano ai piccoli commerci ed ai negozi le modalità di acquisto collaudate in queste settimane nei supermercati e nelle farmacie”.

L’esortazione è: “si riaprano i parchi, le piazze, i sentieri (oltre alle librerie) e si riaprano quelle aziende e quei negozi dove è possibile lavorare in sicurezza. Si avvicina la bella stagione ed il caldo: le persone attive non ne possono più di rimanere chiuse in casa, in appartamenti da 80 metri quadrati con moglie e figli”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

ECSA contro il Municipio di Balerna: "Mette a rischio 100 dei 280 posti di lavoro"

CRONACA

200mila posti di lavoro liberi in Svizzera. E le aziende non trovano la manodopera che serve loro

POLITICA E POTERE

"Il saccheggio del mercato del lavoro: siamo al disastro": Sergio Morisoli lancia l'allarme e suona la sveglia

SECONDO ME

1° Agosto, il 'sermone' di Sergio Morisoli: dalle domande di Trump alla rivoluzione valoriale, dall'Europa alla Svizzera "sonnambula, che cammina sui tetti di notte, ma al mattino non si ricorda di niente. E noi ticinesi facciamoci trovare pronti di front

SECONDO ME

Sirica: "La RSI salvi i posti di lavoro e la qualità del servizio pubblico"

POLITICA E POTERE

Agenzie di sicurezza: niente più rinnovi o nuove autorizzazioni per frontalieri e residenti in Ticino da meno di cinque anni

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025