Il Municipio: “È impossibile garantire la presenza a scuola e sul mezzo di trasporto scolastico con un’adeguata sicurezza per allievi, docenti e personale dell’istituto scolastico”
BIOGGIO – Il Municipio di Bioggio esce allo scoperto e dice no alla riapertura delle scuole l’11 maggio. In una lettera inviata al direttore del Dipartimento dell’educazione (DECS), Manuele Bertoli, e firmata dal sindaco, Eolo Alberti, spiega che “è praticamente impossibile garantire la presenza a scuola e sul mezzo di trasporto scolastico con un’adeguata sicurezza per la persona - allievi, docenti e personale dell’istituto scolastico –“.
Secondo il Municipio “sarebbe un vero peccato rovinare tutti gli sforzi fatti fino ad adesso per combattere i contagi da Coronavirus per un solo mese di scuola prima della fine dell’anno scolastico”.
Qualora il DECS fosse di altro avviso, si legge ancora nella lettera, il Municipio chiede al Consiglio di Stato se condivide la linea di riaprire le scuole a maggio e se “l’Autorità cantonale diramerà ulteriori indicazioni sanitarie e di condotta ai comuni per la prevista riapertura”.
Chiede inoltre, nel caso in cui si decidesse di riprendere le lezioni, se il Cantone lascerà ai genitori la libertà di scegliere se mandare i loro figli a scuola oppure no. Nel caso in cui si decidesse invece di rimandare la riapertura delle scuole a settembre, Bioggio chiede infine se verrà comunque mantenuto, anche durante l’estate, il servizio di accoglienza per i figli di genitori che lavorano.