La consigliera federale Keller-Sutter: "Riaprire i valichi con l'Italia è ipotizzabile solo in una terza fase". L'appello: "Le vacanze fatele in Svizzera"
BERNA – Le autorità federali si sono riunite oggi a Berna per aggiornare la popolazione svizzera circa l'emergenza coronavirus nella nostra Nazione e, in particolare, sulla riapertura rapida delle frontiere con la Germania, Austria e Francia. All'incontro informativo hanno partecipato la consigliera federale Karin Keller-Sutter e il portavoce del Consiglio Federale André Simonazzi. In un secondo momento, sarà trattato anche il tema delle misure di accompagnamento per stabilizzare lo sport svizzero. Appuntamento, questo, al quale prenderà parte la consigliera federale Viola Amherd e il direttore dell'Ufficio federale dello sport Matthias Remund.
La conferenza in diretta:
"Voglia di normalità"
Keller-Sutter: "La nostra volontà è quella di tornare alla normalità e alla possibilità di viaggiare. Dal 15 giugno saranno allentate le restrizioni ai confini con Francia, Germania e Austria. Vorremmo però permettere la libera circolazione di alcuni gruppi anche prima. Penso, ad esempio, alle coppie non sposate".
"Ci vuole ancora tempo per l'Italia"
Keller-Sutter: "La situazione con l'Italia è diversa. Ci vuole ancora tempo. Non è adeguato, ora, pensare a riaprire le frontiere. Questo allentamento è ipotizzabile solo in una terza fase".
"Il turismo sarà permesso"
Keller-Sutter: "Se parlo di riapertura delle frontiere mi riferisco al fatto che tutti possono attraversare il confine. È chiaro che bisognerà avere tutti i documenti e le autorizzazioni in regola. Il turismo sarà possibile, ma invito tutti a trascorrere le vacanze nel nostro territorio".
"Varrà il regime Schengen"
Keller-Sutter: "Dal 15 giugno varrà il regime Schengen. L'Austria avrebbe voluto aprire anche prima, la Francia no. Il 15 giugno è una data che convinceva tutti i quattro Stati":