Le autorità federali aggiornano la popolazione: "Nessun cambiamento alle frontiere con Francia e Italia"
BERNA – Le autorità federali si sono riunite oggi a Berna per aggiornare la popolazione circa l'emergenza coronavirus in Svizzera. All'incontro informativo hanno preso parte il delegato dell'Ufficio federale della sanità pubblica Daniel Koch, il segretario di Stato della migrazione Mario Gattiker, il direttore dell'Amministazione federale delle dogane Christian Bock, il CEO delle FFS Vincent Ducrot, il capo della direzione per la promozione della piazza economica della SECO Erik Jacob ed altri esporti del settore economico.
"La curva sta scendendo"
Koch: "La curva dei contagi sta scendendo. I Cantoni hanno cominciato il contact tracing e tutto funziona bene".
"Frontiere aperte per chi ha una relazione transfrontaliera, ma..."
Gattiker: "Dal 15 giugno saranno riaperte le frontiere con i Paesi limitrofi, eccezion fatta per l'Italia. Siamo al lavoro per ulteriori allentamenti alle frontiere. Chi avesse una relazione transfontaliera potrà attraversare il confine con Germania e Austria da mezzanotte. Bisogna aspettare per Italia e Francia. Sarà possibile anche visitare i parenti che vivono all'estero nei Paesi citati".
"Vietato turismo e spesa"
Bock: "Resta vietato recarsi in Svizzera per turismo o per fare la spesa. Non faremo controlli a tappeto, ma ci sarà bisogno un'autocertificazione. Per le frontiere con l'Italia e la Francia non ci sarà, per il momento, nessun cambiamento".
"Mascherine consigliate sui treni se..."
Ducrot: "Per quanto riguarda le FFS è stato messo in atto un piano di protezione. Se non è possibile rispettare le distanze di sicurezza, consigliamo l'utilizzo delle mascherine".
Nonni e nipoti..."non lo consiglio"
Koch: "I nonni possono curare i nipoti? Ognuno deve valutare la singola situazione. Non consiglio di ricominciare a curare i nipoti. Consiglio di aspettare almeno qualche settimana ancora".