CORONAVIRUS
Dopo 60 giorni, liberata dal servizio la compagnia sanitaria 2. I ringraziamenti del Ticino
"Voi soldati avete dato tanto a favore dei vostri concittadini ticinesi. Sono convinto che abbiate ricevuto un equivalente ritorno di benefici in quanto a esperienza e motivazione. Fatene tesoro per la vostra vita quotidiana”, ha detto Gobbi

MONTE CENERI - Oggi, giovedì 14 maggio, alla Caserma del Monte Ceneri, si è svolta la cerimonia della resa della bandiera della compagnia sanitaria 2 che oggi verrà liberata dal servizio. Alla cerimonia, svoltasi in forma ridotta nel rispetto delle norme igieniche accresciute, hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente del Consiglio di Stato, Norman Gobbi e il divisionario Lucas Caduff, comandante della divisione territoriale 3.

Tra le prime truppe chiamate a far fronte all'emergenza Coronavirus, la compagnia sanitaria 2 (cp san 2) del capitano Marco Spacio è entrata in servizio sulla piazza di mobilitazione di Ambrì il 17 marzo 2020. Da allora, acquartieratasi nella caserma del Monte Ceneri, ha fornito il suo sostegno alle autorità del Canton Ticino rilevando le truppe delle Scuole sanitarie 42 di Airolo che dai primi giorni della crisi avevano offerto spontaneamente il loro aiuto. 

Dopo un breve periodo di formazione specifica all'impiego per il COVID-19, il 21 marzo, quale primo compito, i soldati della cp san 2 hanno montato una tenda sanitaria militare davanti all'ospedale Civico.
Svariate le attività svolte dagli uomini del capitano Spacio, per la maggior parte concentrate su compiti d'appoggio agli ospedali: triage dei pazienti, monitoraggio dei parametri vitali, supporto logistico e trasporto di materiale sanitario tra i nosocomi. 

Non sono mancati anche compiti più impegnativi: ad esempio, alcuni soldati hanno prestato servizio nei reparti di chirurgia, medicina, oncologia e in pronto soccorso. Fino a un massimo di 60 militari sono stati impiegati contemporaneamente; a loro vanno aggiunti inoltre tutti i militi il cui lavoro in cucina, magazzino ed ufficio ha garantito il buon funzionamento della compagnia. Oltre agli ospedali Beata Vergine (Mendrisio), Italiano, Civico (Lugano), San Giovanni (Bellinzona) e La Carità (Locarno), anche la clinica Moncucco, la fondazione Madonna di Re, la Clinica Santa Chiara e la Clinica Malcantonese di Castelrotto così come i centri per richiedenti l'asilo di Chiasso e Balerna hanno usufruito del sostegno dei militari.

"La compagnia sanitaria 2 si è fatta trovare pronta e il duro lavoro svolto nei corsi di ripetizione passati ha dato i propri frutti. Nelle varie strutture sanitarie e in caserma avete lavorato in maniera professionale e diligente dando sempre il massimo delle vostre capacità. Sono consapevole del fatto che avete vissuto delle situazioni difficili. Non si è mai abbastanza pronti a confrontarsi con il dolore e la morte dell'essere umano. Ho un profondo rispetto del lavoro svolto e di come avete gestito le varie situazioni." Sono le parole che il capitano Spacio ha rivolto ai suoi uomini. Hanno inoltre preso la parola il comandante del battaglione d'ospedale 5, il cappellano e un soldato. Il divisionario Lucas Caduff, comandante della divisione territoriale 3 responsabile dell'impiego militare in Canton Ticino, nel ringraziare tutti i militari per lo straordinario impegno dimostrato, si è detto orgoglioso di come ognuno abbia prontamente risposto alla chiamata mettendosi a disposizione con professionalità e spirito di sacrificio in questo difficile momento. 

Ha infine preso la parola il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi che, nel ringraziare i militari per il servizio reso al Ticino e ai Ticinesi, ha affermato: “L’impiego coordinato di tutte le nostre migliori forze di primo intervento predisposto dallo SMCC ha dimostrato le ottime capacità del Canton Ticino di affrontare un’emergenza tanto subdola come quella legata al virus Covid-19. E in questo contesto l’Esercito ha prestato un contributo sussidiario di prim’ordine. Voi soldati avete dato tanto a favore dei vostri concittadini ticinesi. Sono convinto che abbiate ricevuto un equivalente ritorno di benefici in quanto a esperienza e motivazione. Fatene tesoro per la vostra vita quotidiana”.

Domani, venerdì 15 maggio, dopo 60 giorni di servizio, la compagnia sanitaria 2 verrà licenziata, ma non tutti i suoi uomini torneranno subito a casa: un distaccamento di volontari si è offerto di continuare il lavoro restante. Questi militari verranno attribuiti pertanto alle Scuole sanitarie 42 di Airolo che oggi hanno rilevato la compagnia sanitaria 2 nell'adempimento delle richieste cantonali che restano pendenti: l'appoggio sanitario al centro richiedenti l'asilo di Balerna e il rinforzo al servizio ambulanze.

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