"Vedo gente troppo vicina sulle spiagge", ha detto il direttore sanitario della Clinica Moncucco. "Non gettiamo al vento tutto quanto fatto"
BELLINZONA – In Ticino pare che molti si siano già dimenticati delle norme anti Covid: distanze sociali, mascherine, evitare assembramenti. Ancor meno attenzione sembrano fare i turisti, che non temono il virus.
Christian Garzoni, direttore sanitario della Clinica Moncucco, è preoccupato. "Sono sinceramente molto preoccupato anche io, ho fatto una gita in Vallemaggia e le persone erano molto vicine sulle spiagge. Siamo ancora in un regime di semiemergenza. È giusto riprendere a rivedere i conoscenti ma con attenzione”, ha detto alla RSI.
Dunque, consiglia di vedere gli amici, ma sempre gli stessi e pochi: “così che se siamo positivi ma asintomatici se va male contagiamo due persone e non 20".
E di indossare le mascherine e rispettare le distanze sociali, ovviamente. Per non gettare al vento tutto quanto fatto, ora che i numeri, sostiene, sono bassi. “Siamo in una situazione artificiale: facciamo attenzione”, ha ripetuto.