La direttrice del CCAT Sibilla Quadri: "Ogni franco speso sul territorio è un franco che genera a sua volta nuove opportunità"
SANT'ANTONINO – Anche il Centro di Competenze Agroalimentari in Ticino (CCAT) e l'unione Contadini Ticinesi, con i rispettivi partner, hanno aderito all'iniziativa #ripartiamo lanciata dalla Federcommercio in quanto per natura credono e promuovono la collaborazione intersettoriale.
Nell'emergenza, gli agricoltori e i trasformatori ticinesi hanno lavorato con energia, passione e dedizione per assicurare alla popolazione ticinese una vasta gamma di prodotti freschi, genuini e di qualità. I consumatori hanno dimostrato molta solidarietà verso il settore primario scoprendo anche nuovi metodi per effettuare la propria spesa alimentare, come per esempio l'acquisto direttamente in fattoria o tramite i canali online dedicati ai prodotti locali (promossi su ticinoate.ch).
"Tramite la campagna vogliamo sensibilizzare il consumatore, e in generale tutta la filiera agroalimentare – spiega Sibilla Quadri, direttrice CCAT –, indirizzandoci a lui in quanto il suo contributo continua ad essere molto importante in questa fase di ripresa. Ogni franco speso sul territorio è un franco che genera a sua volta opportunità, garantendo posti di lavoro e benessere, ora, e alle future generazioni. Il nostro messaggio dice proprio questo: "i produttori c'erano, ci sono e ci saranno. Continuate a sostenere la produzione locale per il rilancio della nostra regione".
Il CCAT ha coordinato l'iniziativa coinvolgendo i propri partner: Unione Contadini Ticinesi (UCT), in qualità di associazione ufficiale del primario ticinese, Società ticinese di economia alpestre (STEA), Ticinowine, Associazione Mastri Macellai e Salumieri, GastroTicino e Ticino Turismo.