Negli scontri con la polizia sono state fermate 15 persone, tutti ultras già noti alle forze dell'ordine
MILANO – Petardi, fumogeni, disordini di ogni tipo. Dopo le proteste a Napoli e Roma contro le nuove restrizioni anti-coronavirus in Italia, anche Milano e Torino sono diventate teatro scontri con la polizia. Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza al grido "libertà". A Milano la rabbia si è tradotta in esplosione di petardi e lancio di molotov contro le forze dell'ordine che presidiavano la zona.
Contro il palazzo della Regione Lombardia sono stati lanciati sassi, petardi e bottiglie. Un poliziotto è rimasto ferito, mentre 15 persone sono state fermate. Stando a quanto riporta la stampa italiana, si tratta di ultras già noti alle forze dell'ordine.