Gli organizzatori di concerti, open air, festival, partite di calcio e hockey hanno voglia di ripartire ma vorrebbero la sicurezza di poter pianificare a breve e lungo termine. Non si sa però se si potranno trattare in modo diverso vaccinati e no
BERNA - Si potrà accedere ai grandi eventi, dove per essi si intende concerti, open air, festival, partite di calcio e hockey, solo se vaccinati contro il Covid? Potrebbe essere una realtà per la Svizzera, almeno è ciò che desidererebbero gli organizzatori di grandi eventi.
Il domenicale svizzerotedesco SonntagsBlick spiega che far accedere alle manifestazioni solo persone vaccinate, secondo gli organizzatori, potrebbe permettere di pianificare con più serenità i calendari, in questi mesi sempre sconvolto dal virus, abolendo le altre misure di protezione. Il desiderio di ripartire c'è ma si vorrebbe la certezza di poter organizzare a media e lunga scadenza, questione ora impossible. Dunque, far entrare solo chi è vaccinato potrebbe essere un modo.
Legale? Non si sa ancora, ha spiegato al domenicale l’avvocato Ingrid Ryser, a nome dell’Ufficio federale di giustizia (UFG) e dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), se si potrà trattare in modo diverso chi si è vaccinato da chi ha scelto di non farlo, essendo una questione privata.
La Swiss Football League, organizzatrice di Super e Challenge League, sa che si aprirebbero anche dubbi etici. Stefan Breitenmoser, il direttore dell’Associazione svizzera dei promotori musicali (SMPA) - l’organizzazione professionale elvetica che raggruppa gli organizzatori di concerti, spettacoli e festival musicali nella Confederazioni, ritiene invece che "la vaccinazione potrebbe un giorno essere una delle tante misure per partecipare a un evento".
Una questione che farà certamente discutere nei prossimi mesi.