Il direttore sanitario della Moncucco: "Non ci si può abituare ai morti. Servono provvedimenti più incisivi. E la variante inglese..."
TICINO – “Circola ancora troppo virus”. Usa parole chiare il direttore sanitario della Clinica Luganese Moncucco Christian Garzoni per dipingere la situazione legata al coronavirus in Ticino. Al Corriere del Ticino, l'infettivologo conferma che “i contagi dopo le feste sono aumentanti almeno del 15%. E, ovviamente, anche il numero di pazienti ospedalizzati aumenta. Siamo in una situazione di crescita lenta, ma pericolosa”.
Garzoni parla anche della variante inglese. “Non è più letale – dice al quotidiano –, ma trasmissibile con più facilità. Il rischio, dunque, è quello di avere una terza ondata che si sovrappone alla seconda. Servono provvedimenti più incisivi per fronteggiare questa eventualità. La politica? Adesso deve fare delle scelte. La sanità lo dice da un po’: la situazione non è più sostenibile. Non ci si può abituare ai morti”.