Il paese, assieme ad altri lombardi, è stato messo in zona rossa a causa del grande numero di casi di variante inglese (è stata testata un'intera scuola). I frontalieri potrebbero venire in Ticino ma qualcuno preferisce la prudenza
VIGGIU - Bollate (Milano), Castrezzato (Brescia), Mede (Pavia) e Viggiù sono da ieri paesi in zona rossa, il che significa che la situazione delle restrizioni è simile a quando l'intera Lombardia era in zona rossa. Non ci si può spostare al di fuori del Comune.
Per quanto riguarda Viggiù, in una scuola si sono verificati molti casi di variante inglese, tanto che si è deciso di testare a tampone tutti gli studenti, scovandone ancora altri. E dunque è arrivata la decisione di Attilio Fontana.
Ma cosa succederà ai frontalieri che vivono nel comune? In teoria loro possono spostarsi, perchè per lavoro si può lasciare, da sempre, il paese con una autocertificazione. Alcuni datori di lavoro ticinesi però avrebbero messo le mani avanti mettendoli in quarantena preventiva, come ha detto la sindaca in un'intervista. Non ci sarebbero evidenze scientifiche che sia stata la Svizzera a portare il virus a Viggiù, contrariamente a quanto sostenuto da Ricciardi pochi giorni fa (aveva sostenuto che era stato il nostro Paese a portare la variante in Italia).