"Non siamo più in uno Stato di diritto, dove ognuno può dire quello che vuole. Non abbiamo più possibilità di essere indipendenti", così ha commentato il procedimento amministrativo a suo carico
BELLINZONA - "Non siamo più liberi", non usa mezzi termini Werner Nussbaumer nel commentare il procedimento amministrativo aperto a suo carico dall’Ufficio di Sanità del Dipartimento sanità e socialità.
"Non siamo più in uno Stato di diritto, dove ognuno può dire quello che vuole. Non abbiamo più possibilità di essere indipendenti", ha detto a tio.
E su Borradori non arretra rispetto a quanto detto a Matrioska nella puntata del 7 settembre: "Era vaccinato da poco, ho le prove. E poi, anche se si fosse vaccinato un mese prima non cambierebbe nulla. Moderna e Pfizer ci hanno avvertito riguardo queste miocarditi che vanno a colpire soprattutto gli uomini. Se avesse avuto problemi cardiaci il suo medico gli avrebbe certo proibito di correre o prepararsi per delle maratone. Evidentemente così non era". Chiede di rendere pubblici i risultati dell'autopsia del sindaco di Lugano.