Il medico è convinto che puntare solo sul vaccino come soluzione per uscire dalla crisi Covid sia stato un errore e che a causa degli errori politici l'ondata in corso sarà da 4 a 7 volte più intensa di quella dello scorso anno
BELLINZONA - Niente paracetamolo, ma semmai anti-infiammatori come Ibuprofene, vitamina D3 in grandi quantità, tisane, mucolitico e antivirale. Sono i consigli di Roberto Ostinelli per affrontare la nuova ondata di Covid, che ipotizza possa essere, a causa di quelli che ritiene essere stati errori politici, da 4 a 7 volte più intensa di quella di un anno fa.
Il discusso medico, che si è da sempre caratterizzato per le posizioni critiche sulla direzione presa dalla gestione dell'epidemia, in una lettera ai media lancia un nuovo e pesante attacco. Eccone un estratto:
"In questo ultimo anno abbiamo assistito a un’escalation della comunicazione medica e politica, con un pensiero unico totalitario che spingeva unicamente al vaccino come soluzione al Covid19, senza badare a dati scientifici emergenti di autorevoli ricercatori e medici che sostenevano il contrario.
La gente è stata nuovamente illusa, ed ancora una volta sono state generate false sicurezze: come le mascherine ora anche il vaccino, le due dosi, e la terza dose di rinfresco, come se fosse un aperitivo…, anzi un digestivo, per sopportare la dolente realtà (!!!).
Le autorità governative, politiche, mediche, sia federali che cantonali hanno promosso in modo
miope solamente il vaccino, ed ora arrivano nuovamente a chiudere e soffocare la vita al cittadino, alle aziende, con il rischio di generare una grave crisi socio-economica.
Le persone si stanno ammalando… e purtroppo vengono ancora consigliati di stare a casa in vigile attesa, in quarantena, solo con del paracetamolo (Dafalgan). Questi consigli sono inammissibili oggi, sono anti-scientifici, e molto pericolosi, in quanto possono portare a complicazioni, ricoveri e decessi".
Ostinelli vede "gente è confusa, illusa e arrabbiata e quando si ammala si vede cadere il mondo addosso e resta senza risposte e sicurezze" e per questo diffonde i suoi consigli, convinto che "non possiamo più fare affidamento a un certificato vaccinale in un contesto dove la copertura
vaccinale si estingue in 6 mesi (scientificamente accertato), continuando a illudere la persone
vaccinate ad avere liberi accessi e relazioni, quando il loro contagio è già accertato e probabile,
perché rende i vaccinati fonti inconsapevoli di contagio, e a seguito di questo grave errore politico assisteremo a una nuova ondata di infezioni che sarà anche da 4 a 7 volte maggiore del dicembre 2020". Insomma, previsioni decisamente fosche, dove grande importanza per lui, per combattere la pandemia, rivestirà la medicina di prossimità.