CORONAVIRUS
Non serve più il Green-pass per entrare in ospedali e case per anziani
Ecco le nuove regole valide da lunedì prossimo e dove rimane l'obbligo della mascherina

BELLINZONA - Il Consiglio federale, visto l’andamento epidemiologico, nella giornata di ieri ha revocato la maggior parte dei provvedimenti volti a contenere la diffusione del Coronavirus. Tra le misure ancora in vigore fino a fine marzo resta l’obbligo dell’uso della mascherina nelle strutture sanitarie. A livello cantonale, fa sapere oggi il Dipartimento sanità, "si procede nel contempo con alcuni allentamenti delle misure di protezione in uso nelle strutture sanitarie e sociosanitarie. Le nuove Direttive del medico cantonale entrano in vigore lunedì 21 febbraio.

Seppur con una circolazione del virus ancora importante, attualmente l’andamento epidemiologico si mostra favorevole in termini di ospedalizzazioni. In considerazione di quanto deciso ieri dal Consiglio federale, è quindi possibile rivedere le Direttive per l’accesso alle strutture ospedaliere e alle case anziani del Cantone Ticino.

Per ospedali, cliniche e case per anziani è quindi possibile procedere con ulteriori allentamenti nelle modalità di visita ai pazienti. Pertanto, da lunedì 21 febbraio 2022 i visitatori di pazienti degenti presso ospedali, cliniche e case per anziani potranno recarsi in tali strutture senza la necessità di presentare un certificato valido (2G+, 2G o 3G); le modalità di visita restano regolamentate, ma vengono estese.
Per i residenti delle case per anziani, inoltre, sono nuovamente possibili le uscite con pernottamento.

Inoltre, a tutela delle fasce più fragili della popolazione l’uso obbligatorio della mascherina viene mantenuto non solo negli ospedali e nelle case per anziani, come previsto dall’Ordinanza federale, ma a livello cantonale anche nelle strutture sanitarie e sociosanitarie ambulatoriali, studi medici, farmacie e in ogni altro luogo dove viene esercitata una professione sanitaria.  

Sempre a livello cantonale restano confermate le disposizioni che interessano il personale sanitario e sociosanitario, che deve continuare a presentare un certificato Covid valido.  

Il Dipartimento della sanità e della socialità continua a monitorare la situazione al fine di garantire la dovuta sicurezza a quelle persone che si trovano degenti in una struttura e confida nella buona osservanza delle misure igieniche tuttora raccomandate.  

Le direttive aggiornate per l’intero settore sanitario e sociosanitario saranno reperibili da lunedì al sito www.ti.ch/coronavirus".

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