Nonostante la percentuale del 50%, il pipidino è stato escluso dall'infografica del WWF in cui metteva in evidenza l' 'erating' dei parlamentari ticinesi in vista delle Federali
BERNA – “La politica climatica non va avanti. È arrivato il momento di agire. Dopo che il Consiglio Nazionale ha dapprima indebolito la legge sul clima per poi affondarla, è necessario dare il via ad un nuovo tentativo. Il mondo dell'agricoltura è lontano dagli obiettivi ambientali prefissati, in questo settore c’è bisogno di prendere decisioni (…)”. Con queste parole il WWF Svizzera pubblicava – lo scorso giovedì – un post Facebook in cui metteva in evidenza l’ ‘erating’ dei parlamentari ticinesi in vista delle Federali.
Ci sono tutti, o quasi. Non manca, ovviamente, la ‘verde’ Marina Carobbio (PS), così come i ‘poco favorevoli all’ambiente’ Lorenzo Quadri, Fabio Regazzi, Roberta Pantani, Marco Chiesa e Rocco Cattaneo. E Marco Romano? Di lui, nemmeno l’ombra. Eppure…
Eppure il Consigliere nazionale PPD vanta un erating del 50%. Ma la mancata inclusione ha mandato tutto su tutte le furie Romano, che su Facebook scrive: “Pagate annualmente il WWF pensando di fare del bene?!?! Anche loro sono in balia assoluta di ideologia e demagogia, senza onestà/rigore intellettuale...ecco cosa circola da 10 giorni: nell’immagine il sottoscritto è tralasciato perché non PS o Verde e comunque al 50% (vi dà fastidio?!), con scelte responsabili e pragmatiche sui temi ambientali (al centro l’essere umano e non il fanatismo!)”.
“Non sei “dei loro”...ti bannano...bravi, vergogna!”. Il tutto accompagnato dagli hashtag #schifato, #stopwwf, #disonesti