La Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo consacra i suoi sforzi a formare delle persone attente a tutti i fenomeni legati alle attività turistiche
TICINO – Il turismo, come attività economica, è in crescita su scala mondiale e l’Europa ne rimane la forza trainante. Nel nostro Cantone, se pensiamo a tutti i servizi e a tutti i prodotti che sono offerti - gratuitamente o a pagamento - ai visitatori e di conseguenza anche a noi Ticinesi, questa “industria del tempo libero” è determinante per la nostra qualità di vita in quanto impatta positivamente e/o negativamente sull’ambiente naturale, sulla situazione economico-sociale, sulla cultura, sul territorio.
La Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo (SSSAT) di Bellinzona consacra i suoi sforzi a formare delle persone attente a tutti i fenomeni legati alle attività turistiche, concentrando il suo insegnamento sull’acquisizione delle conoscenze teoriche e delle competenze pratiche indispensabili all’esercizio di una professione in questo settore.
Essere pronti a praticare un’attività nel campo dell’ospitalità - perché è lì che ci troviamo: a lavorare a contatto con altre persone per dare loro soddisfazione, rispondendo o addirittura anticipando i loro bisogni - significa per ognuno delle nostre studentesse e dei nostri studenti avere nel proprio bagaglio due qualità irrinunciabili: l’accoglienza e la professionalità.
Essere curiosi e aperti verso gli altri, aver voglia di scambiare esperienze e di informare sulla nostra realtà sono sicuramente i requisiti minimi per un operatore ospitale.
La professionalità è l’arte di saper fare in modo eccellente e, di conseguenza, è indispensabile avere le competenze aggiornate in tutto quanto concerne il servizio degli ospiti e la gestione delle aziende turistico-ristorative.
All’acquisizione de “l’accueil à bras ouverts” contribuiscono essenzialmente le lezioni relative alle conoscenze di base. L’apprendimento “du savoir faire” è assicurato dagli esercizi applicati e dalle attività pratiche in materie più specializzate. Tutto questo bagaglio, ricevuto il primo anno di studio e poi verificato nella sua messa in pratica nel secondo anno passato in azienda per più della metà del tempo in regioni non di lingua e cultura italiane, è completato e affinato durante il terzo anno di formazione. Il lavoro di diploma, ultima prova personale per la studentessa e lo studente, sarà la testimonianza finale della qualità delle capacità acquisite durante tutto il percorso formativo presso la SSSAT.
Ogni anno, ci sono ca. 80 persone in formazione che, dopo aver ottenuto un titolo di studio di livello secondario II, si iscrivono alla SSSAT.
I diplomati, che lasciano la scuola dopo 3 anni di formazione, diventano Albergatore-ristoratore diplomato SSS o Specialista turistico diplomato SSS riconosciuti dalla Confederazione e hanno l’opportunità di occupare delle posizioni di responsabilità in aziende nel settore dell’ospitalità.