La conferenza, alla quale parteciperà anche la la dottoressa Lisa Kottanattu, si terrà domani, sabato 19 ottobre alle 17 al Palacongressi. Il presidente Silvestro: "Obiettivo informare, non convincere gli scettici"
LUGANO - Sabato 19 ottobre, il Rotary Club Lugano festeggia i suoi primi 90 anni. Per l’occasione organizza una serie di eventi e progetti che saranno presentati alle 17:00 al Palazzo dei Congressi. Su tutti, una conferenza dal titolo "Vaccini, informarsi per la vita", con la partecipazione di tre tra i più autorevoli medici specialisti in questo settore: i professori Giuliano Rizzardini ed Enos Bernasconi e la dottoressa Lisa Kottanattu.
“L'evento è profondamente in linea con gli scopi del Rotary Club International, da anni impegnato sul fronte dell'eradicazione della Poliomielite nel mondo – spiega Antonio Silvestro, presidente Rotary Club Lugano per l’anno 2019 – 2020 -. L’idea del progetto "Vaccini, informarsi per la vita" nasce dalla volontà di proporre alla popolazione, in particolare ai genitori, un evento informativo che illustri l’importanza delle vaccinazioni con chiarezza e scientificità. Sappiamo che si tratta di un tema delicato e controverso, ma il nostro obiettivo non è quello di convincere gli scettici: è quello di informare nel modo più completo possibile”.
Nella seconda parte della conferenza, aggiunge il presidente, “mostreremo anche Shelterbox, l’aiuto umanitario che il Rotary mette in moto in caso di catastrofi. Shelterbox è un aiuto immediato e concreto a chi ha perso la propria casa per disastri naturali o guerre: porta infatti nelle zone colpite lo stretto necessario per permettere, a chi non ha più nulla, di avere un rifugio vicino alla propria terra natia”.
I festeggiamenti termineranno con la presentazione dell’attività della Fondazione Rotary Lugano, che negli anni ha sostenuto studenti meritevoli con l’erogazione di Borse di studio nell'ambito della formazione.
“Ogni membro del Club – spiega Silvestro – svolge un ruolo di orientamento finalizzato ai giovani studenti, un progetto che coinvolge circa 300 liceali ticinesi all’anno. Sul fronte degli apprendisti vengono invece premiati annualmente i dieci migliori lavori nell’ambito delle diverse professioni. Non è tutto: siamo anche impegnati nel sostegno ai giovani ticinesi talentuosi la cui famiglie hanno difficoltà finanziarie”.
Club di servizio, apolitico e aconfessionale, il Rotary ha anche l’obiettivo di portare all’attenzione dell’opinione pubblica una serie di temi di valenza sociale e di promuoverli attraverso la propria rete. I rotary lavorano su tre livelli: locale, nazionale e internazionale, raccogliendo per esempio fondi in caso di catastrofi naturali.
Il Rotary, con oltre 35'000 Club sparsi nei cinque continenti, conta circa 1,2 milioni di soci. Si tratta di uomini e donne impegnati che dedicano parte del proprio tempo, mettendo a disposizione le proprie capacità e conoscenze, per concretizzare il motto del Club: "Servire al di sopra di ogni interesse personale".
Un recente progetto sostenuto a livello locale dal Rotary Club Lugano, spiega Silvestro, “è stata la creazione dell’aula nel bosco, un prefabbricato nel bosco di Brè, che consentirà ai ragazzi di studiare la natura vivendola in prima persona. La Città ha aderito in modo entusiastico a questa iniziativa. I lavori di edificazione, seguiti dalla Divisione spazi urbani, mentre la gestisce è a cura dell'Istituto scolastico comunale, diretto da Fabio Valsangiacomo. La struttura verrà inaugurata il 12 novembre”.
In generale, prosegue il presidente, “il nostro ruolo è quello di identificare alcune esigenze della società civile e di attivarsi per portare idee e soluzione attraverso la rete dei nostri soci. E se dovessimo raccontare tutte le iniziative e i progetti che sono stati promossi e realizzati in questi nove decenni dal nostro club, ma anche dagli altri Rotary ticinesi, non basterebbe un libro”.
Diciannovesimo in ordine cronologico di fondazione tra i sodalizi elvetici, il Rotary Club Lugano è stato il primo Club ticinese. Negli anni successivi, la volontà di diffondere l’ideale rotariano ha portato alla nascita dei Club di Locarno nel 1948, di Bellinzona nel 1954, di Mendrisio nel 1977, di Lugano Lago nel 1990.
Ai festeggiamenti per il Novantesimo interverrà anche il Governatore distrettuale, Hanspeter Pfister, in rappresentanza del Rotary International, e l’evento è promosso coralmente dai Club ticinesi insieme al Rotaract Lugano-Ceresio, nonché al Club padrino Rotary Club Zurigo. E nei festeggiamenti sono stati coinvolto anche gli altri club di servizio che operano in Ticino: Lions, Kiwanis, Zonta, Soroptimist, Round Table 40, Club Ambassador. A Lugano saranno presenti ben 15 Presidenti di Club di servizio.
La conferenza sui vaccini sarà moderata dal giornalista Gianfranco De Santis. La partecipazione è gratuita e al termine del pomeriggio a tutti i partecipanti sarà offerto un aperitivo conviviale. L’appuntamento è dunque per domani, sabato 19 ottobre alle 17:00 al Palazzo dei congressi di Lugano.