Il quotidiano lancia la campagna abbonamenti e rinnova l'offerta con nuovi progetti editoriali, rubriche, pagine, riviste e firme
Il Corriere del Ticino, fondato nel 1891 da Agostino Soldati, lancia la sua “campagna abbonamenti” al termine di un anno difficile e combattuto per tutti, anche per il mondo dei media. In un simile frangente il principale quotidiano della Svizzera deve saper guardare al presente e anticipare il futuro, interpretando e analizzando i cambiamenti della società. È questa la sua ragion d’essere.
La pandemia da COVID-19 e il lockdown hanno d’altronde evidenziato l’importanza, se non addirittura la necessità, di poter scegliere un giornalismo affidabile: all’apice della crisi l’informazione verificata e di qualità è stata essenziale e ha fatto la differenza, aiutandoci a capire che cosa realmente stesse succedendo attorno a noi.
Per il Corriere del Ticino il 2021 sarà un anno importante poiché coinciderà con un cambio alla direzione del giornale e, in parte, nell’impostazione del quotidiano stesso che diventerà un giornale più moderno pur mantenendo salda quell’identità che ne ha decretato il successo presso lettori e abbonati.
Anche l’offerta di prodotti editoriali aggiuntivi si sviluppa e si arricchisce: nuove pagine, rubriche e firme oltre a nuove riviste. Da gennaio ExtraSette diventerà AgendaSette, un supplemento dedicato al tempo libero e costruito con un’attenzione meticolosa agli eventi del territorio e ai programmi radiotelevisivi. L’ex terzo quaderno del giovedì (Corriere3) verrà trasformato in un magazine mensile: si chiamerà “Mag” e avrà l’obiettivo di rilanciare con forza cdt.ch e i suoi canali tematici verticali, coinvolgendo nella lettura tutta la famiglia.
Ultimo, ma forse più importante, sarà Hub: un mensile di alta gamma che con le sue undici uscite annuali si occuperà di cultura, stile e tendenze del ventunesimo secolo. A fianco di tutto questo ci sarà “Illustrazione Ticinese” e un’ulteriore sorpresa che consiste nelle quattro pubblicazioni aggiuntive di Ticino Vino.
Si tratta di una proposta editoriale che non è mai stata così ampia, considerando anche la presenza del settimanale religioso Catholica e di tutto il ventaglio di prodotti digitali.