Il vicesindaco Badaracco: "Lugano per alcuni giorni si apre verso il mondo intero e diventa la capitale di conferenze di grande interesse"
LUGANO - Il 2023 segna per Endorfine un anniversario importante: il Festival internazionale del pensiero compie infatti cinque anni. Un lustro durante il quale si sono avvicendati a Lugano ospiti di prestigio. La quinta edizione del Festival si terrà dal 15 al 17 settembre a Lugano.
Nel primo quinquennio il Festival ha saputo gettare solide basi e si è strutturato rafforzando in primis il legame con la città di Lugano attraverso una Convenzione, rinnovata proprio quest’anno, che ne sancisce la partnership.
«Il rapporto con la città è un punto fondamentale. Abbiamo voluto un Festival che si potesse radicare in uno spazio preciso, in un luogo per noi importante. La stretta collaborazione con Lugano ci fa guardare al futuro con slancio ed entusiasmo e con il desiderio di offrire un appuntamento di pregio che possa essere sempre più attrattivo. In questi anni gli ospiti che si sono avvicendati in città si sono sentiti accolti. La qualità di un’accoglienza attenta è un valore aggiunto che si riflette non solo sulla città di Lugano, ma su tutto il nostro territorio. Un altro aspetto fondamentale, per affrontare la sfida di crescita dei prossimi cinque anni, è la fiducia che BancaStato e i nostri preziosi partner hanno riposto nel progetto Endorfine. Il loro sostegno è rilevante per noi e siamo grati» ha spiegato la direttrice di Endorfine Roberta Nicolò.
«Quest'anno giunto al lustro di vita, il Festival Endorfine è divenuto un vero e proprio punto fermo delle attività e proposte cittadine di qualità - ha aggiunto il Vicesindaco Roberto Badaracco - momento unico per incontrare celebrità di fama mondiale, nel contesto di conferenze di estrema attualità e di grandissimo interesse. Lugano per alcuni giorni si apre verso il mondo intero e diventa la capitale di conferenze di grande interesse. La materia principe della rassegna sono i dibattiti e i confronti con posizioni anche antitetiche, ma in grado di sviscerare a 360 gradi tematiche complesse, in piena libertà e con spirito critico. Riflessioni profonde sui temi strategici della nostra società, occasioni privilegiate per riflettere anche sulla nostra identità e sui cambiamenti del mondo. In questi anni il Festival ha saputo attrarre un pubblico variegato, ma spinto da una medesima passione. Quella di poter ascoltare personaggi carismatici che hanno segnato la nostra storia e contemporaneità. Endorfine rappresenta un arricchimento culturale per la città, posizionando Lugano nel contesto globale come città aperta, internazionale e sensibile a quanto accade nel mondo. Un sentito plauso e ringraziamento va ai promotori e agli organizzatori che, con inalterati entusiasmo ed impegno, ogni anno riescono a presentare proposte di alto spessore sociale e di rilevanza internazionale».
Il cartellone della quinta edizione, intitolato Connessioni, accompagnerà il pubblico attraverso percorsi diversi, dal design alla magistratura, dal giornalismo ai diritti umani, con alcuni importanti ospiti internazionali noti in tutto il Mondo. Sono delle vere e proprie personalità di alto profilo Elena Kostyuchenko, Patricia Urquiola e Mohamedou Ould Slahi che sottolineano, una volta di più, la forte vocazione internazionale di Endorfine Festival.
«Come ogni anno il Festival desidera approfondire fatti, storie ed evoluzioni della nostra contemporaneità. Connessioni è un viaggio fatto di porte che si aprono su scenari che, a loro volte, spalancano porte su idee e azioni. Il rimbalzo da un link all’altro, la scoperta e l’analisi di collegamenti tra mondi solo apparentemente distanti. Al centro, come sempre, la riflessione sull’essere umano» ha concluso Roberta Nicolò.
PROGRAMMA
Si parte, venerdì 15 settembre alle 20.30, con una storia che ha segnato l’umanità dall’antichità ai giorni nostri. Quella del rapporto tra il popolo e il dittatore. Un legame fatto da violenza e paura ma anche di esaltazione e fascino. A parlarne sarà lo scrittore Premio Strega Antonio Scurati, autore della trilogia M, dedicata alla figura di Benito Mussolini, che ha venduto oltre 600’000 copie, è stata tradotta in più di 40 Paesi e presto diventerà una serie Tv Sky.
Sabato 16 settembre alle ore 11.00 spazio a Elena Kostyuchenko, reporter russa conosciuta in tutto il Mondo per il suo lavoro a Novaja Gazeta, oggi costretta a vivere all’estero perché minacciata di morte. Il suo ultimo libro La mia Russia - Storie da un Paese perduto è un bestseller internazionale che ripercorre gli ultimi dieci anni del Paese fino all’invasione dell’Ucraina.
Alle ore 15.00 un’altra storia a tinte forti. La racconterà Mohamedou Ould Slahi, per 14 anni prigioniero a Guantanamo, dove ha subito ogni genere di tortura. Eppure, durante la prigionia, nasce un rapporto emotivo quasi impossibile in un contesto privo di legami: un’amicizia con uno dei suoi carcerieri. La storia di Slahi, oggi scrittore e attivista per i diritti umani, è diventata un film hollywoodiano interpretato da Jodie Foster: The Mauritanian.
L’architettura e il design saranno protagonisti nell’incontro delle ore 17.30. A salire sul palco sarà una vera e propria star internazionale: Patricia Urquiola. Designer per i più prestigiosi e noti marchi, Urquiola espone nei più prestigiosi musei del Mondo: dal Moma di New York al Victoria and Albert Museum di Londra. Con lei si rifletterà delle connessioni tra spazi, oggetti e persone.
Il sabato si concluderà all’insegna della comicità, con uno degli autori più originali e di successo del panorama italiano. Nino Frassica, dalle 21.15, coinvolgerà il pubblico in un viaggio che spazierà tra la presentazione del suo ultimo romanzo - Paola - Una storia vera - e la sua carriera artistica.
Le connessioni criminali saranno invece al centro del primo incontro della domenica, alle ore 11.00, dedicato all’arresto di Matteo Messina Denaro. Il pubblico di Endorfine avrà la straordinaria occasione di ascoltare le riflessioni del Procuratore Capo di Palermo Maurizio De Lucia, titolare dell’inchiesta che ha posto fino alla latitanza trentennale del boss.
Il pomeriggio alle 15.00 spazio alle Punture di Zanzara di Giuseppe Cruciani. Anima del programma cult di Radio24, da quasi vent’anni Cruciani, con il suo stile irriverente, indaga gli usi e i costumi della Penisola, unendo l’alto e il basso. Un racconto che si sviluppa quotidianamente grazie alla connessione diretta e senza filtri con il pubblico.
E per il gran finale, alle 17.30, un breve giro del Mondo con Cecilia Sala. Ogni giorno nel suo podcast Stories - tra i più seguiti d’Italia - racconta i fronti caldi del pianeta, con la capacità di coinvolgere un pubblico trasversale e giovane. Come reporter sul campo ha raccontato il ritorno dei Talebani al potere in Afghanistan, le rivolte iraniane, le crisi in Sudamerica e in Africa, la guerra in Ucraina.
EVENTO COLLATERALE
Sabato 16 settembre alle ore 20:00 al cinema Iride si potrà assistere al documentario In Search of Monsters del regista John Goetz che racconta in immagine la straordinaria vicenda di Mohamedou Ould Slahi. Ingresso gratuito.
PREVENDITA E BIGLIETTI
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Tutte le informazioni sul Festival sono reperibili all’indirizzo www.endorfine.ch