Il direttore della Camera di Commercio e quello dell'AITI commenta con parole di fuoco la decisione del Parlamento di adottare l'iniziativa Fonio: "Un nuovo caso di norme che saranno trattate da un Tribunale di questa nazione”
Cominciamo da Modenini che affida a Twitter il suo pensiero: “Un Parlamento che vota consapevolmente norme illegali compie un atto grave, non è al suo posto. Il dumping salariale va combattuto con misure più efficaci, a posteriori, come già avviene oggi. L'iniziativa Fonio non è invece efficace. Un nuovo caso di norme che saranno trattate da un Tribunale di questa nazione”.
“In Parlamento - aggiunge il direttore di AITI - ci sono diversi buoni deputati, Natalia Ferrara ha mostrato oggi il volto migliore della politica: preparazione, argomenti solidi, passione, rispetto delle leggi e della Costituzione. È così che un deputato di ogni colore politico rispetta i cittadini elettori”.
Dello stesso tenore il commento affidato alla Regione dal direttore della Camera di Commercio Luca Albertoni: “È un’iniziativa illegale e resta tale anche se s’intende solo sospendere, invece che vietare, i permessi di lavoro per la manodopera dell’Unione europea”.
“È stata approvata un’iniziativa parlamentare generica - aggiunge Albertoni - che dovrà avere un seguito. Si vedrà come verrà concretizzata dal governo. Mi viene da dire: auguri! In ogni caso le nostre preoccupazioni sono le solite, quelle più volte espresse in simili circostanze: si vogliono imporre ostacoli, generalizzando, che non porteranno a niente. Voglio ricordare che vi sono già molte possibilità di controllo. E fra non molto entrerà in vigore il salario minimo”.