C'è voglia di calcio in città. I rossoblù tornano con un comitato locale e appassionato: un mix tra esperienza e gioventù
CHIASSO – C’è aria di rinascita all’ombra del Penz. “Siamo tornati, o forse non ce ne siamo mai andati”. Lo striscione affisso sul muro del Riva IV parla chiaro. I fumogeni arancio-rossi colorano di passione l’atmosfera. Il Chiasso è tornato e lo vuole fare ripartendo da un contagiante entusiasmo di tifosi e appassionati. I lavori assembleari di ieri sera – presieduti da Giorgio Fonio – si sono tenuti alla presenza di oltre un centinaio di persone. Testimonianza tangibile che in città c’è grande voglia di tornare a respirare calcio dopo gli ultimi amari mesi.
Il Chiasso riparte dal basso. Dalla Quarta o dalla Quinta, a dipendenza di quale sarà il campionato più basso in Ticino. Lo farà con un’anima finalmente locale, appassionata e con spazio ai giovani.
Guiderà il comitato il presidente Armati, coadiuvato da Ariele Mombelli, Amedeo Mapelli, Paolo Cremonesi, Otto Stephani, Moreno Colombo e Mario Casati. Il Chiasso è tornato.