Da Monteggio al Brasile alla scoperta di nuove culture. Mirto Marchesi pronto al giro del mondo in sella alla sua KTM Enduro R 1190
L'avventura dello chef stellato ticinese partirà lunedì. La prima tappa sarà a Bordeaux, in Francia. "Poi, dopo aver attraversato tutta l'Europa, sarà il turno di Giappone, Stati Uniti, Canada, Panama, Argentina...fino a spingermi in Africa"
MONTEGGIO – In Ticino, il nome di Mirto Marchesi non è del tutto sconosciuto. Il fratello del presidente dell'UDC Ticino Piero Marchesi, chef di professione, è già noto per possedere una stella Michelin che brilla sulla sua testa e 17 Gault Millau (su 20 possibili), un'altra delle guide gastronomiche più importanti al mondo.
La sua avventura come chef allo chalet d'Adrien a Verbier è finita da pochi mesi. Una scelta di vita dettata dal desiderio di realizzare un sogno cullato per troppi anni: quello di fare il giro del mondo in moto. Il tutto, ovviamente, unendo la passione per la cucina.
"Fin da quando ho acquistato la prima moto – ci racconta Mirto Marchesi – ho sempre avuto il desiderio di girare il mondo sulle due ruote. L'itinerario ce l'avevo già ben in testa da tanti anni. Ho aspettato il momento giusto e mi sono licenziato dal posto di lavoro per prendermi un po'di tempo per me".
Il tempo, dicevamo. Mirto farà ritorno in Ticino soltanto tra un anno e mezzo, dopo aver girato in lungo in largo la maggior parte del mondo. "Partirò lunedì da Monteggio e la prima tappa sarà vicino a Bordeaux per un evento insieme ad alcuni amici chef che già conosco".
"Poi – continua –, dopo aver attraversato tutta Europa, sarà il turno del Giappone, del Canada, degli Stati Uniti, Panama, Argentina, Brasile fino a spingermi in Africa".
"Dormirò quasi sempre in tenda. Un camping lo troverò sicuramente da qualsiasi parte (ride ndr) dai".
Mirto si aspetta un viaggio lungo, ma allo stesso tempo appassionante e ricco di emozioni. "Non escludo che ci saranno momenti di difficoltà. Incontrerò tanta gente nuova, tanti modi diversi di interpretare la cucina. Soltanto tra un anno e mezzo potrò dire con esattezza quello che ho vissuto e imparato, ma sicuramente sarò capace di vedere tante cose con occhi diversi rispetto ad ora".
"Ci sono voluti un po' di mesi per organizzare tutto tra assicurazioni, controlli della moto eccetera. Ma sicuramente meno di quanto tempo impiegherò".
Al telefono, Mirto Marchesi non sembra preoccupato, ma si intuisce che non freme dalla voglia di salire in sella alla sua KTM Enduro R 1190 e partire per realizzare il suo sogno.
L'avventura del coraggioso chef ticinese si potrà seguire sulla sua pagina Instagram e sul suo sito (
). “Cercherò di aggiornare le pagine con costanza. Tenterò di essere il meno banale possibile per cercare di far scoprire a tutti piatti, posti e curiosità di altri Paesi".
E allora, buon viaggio Mirto!